"Noi festeggiamo il lavoro, mentre loro hanno fatto la festa al lavoro!"

TargatoCn.it INTERNO

Ecco perché con l’attuale sistema c’è poco da festeggiare e molto da contestare

Egregio Direttore,. da troppi anni il 1°maggio più che “Festa del lavoro” si è ridotto ad essere “Festa” che è stata fatta a chi lavora e produce.

Oggi siamo al dramma finale, a causa delle attività produttive chiuse o in stato di crisi in conseguenza delle restrizioni per la pandemia adottate dagli incapaci nei recenti governi di centrosinistra. (TargatoCn.it)

Ne parlano anche altre fonti

Quando parliamo di lavoro parliamo di economia, parliamo politiche fiscali, parliamo di persone e famiglie. Il lavoro dovrebbe tornare ad essere una visione di insieme, un progetto armonico di crescita collettiva capace di dare alla nazione gambe forti per correre e competere nel mondo. (CatanzaroInforma)

L’impatto della pandemia sulla vita delle persone e sul lavoro è stato per certi aspetti totalmente destrutturante della loro quotidianità. In questo anno trascorso il dato che emerge con forza è il peggioramento della qualità della vita di un intero Pianeta. (Il Reggino)

Vista - "Dobbiamo agire, per nostro conto, su due fronti, sui quali si sta concentrando l'azione di questi primi mesi: la riforma degli ammortizzatori sociali da un lato e il potenziamento degli strumenti di formazione e delle politiche attive del lavoro dall'altro. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Con queste vistose metamorfosi e colla tragica pandemia, il 1° maggio perde l’antica essenza della festa (ora peraltro impossibile da celebrare causa divieto d’assembramenti), ma non l’ideale di difendere dignità e tutela del lavoro. (Corriere del Mezzogiorno)

Le note dell’intramontabile “Nate ‘d Boves“, autentico inno all’orgoglio bovesano cantato da molti presenti, hanno concluso la cerimonia di inaugurazione del ponte 1° Maggio avvenuta nella mattinata di oggi, sabato 1° maggio. (Cuneo24)