Covid, non c’è solo il boom di contagi… “Liguria fanalino di coda per booster e vaccini ai bambini”

IVG.it SALUTE

La media nazionale è del 49%, oltre il 100% solo l’Emilia Romagna (129%), la provincia di Bolzano (145,8%) e la Sicilia (128,5%).

n Liguria ci sono 1.259 casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti, con una variazione percentuale rispetto alla settimana precedente del 208,7%.

L’aumento dei nuovi casi in Liguria nella settimana tra il 5 e l’11 gennaio è omogeneo tra provincia e provincia.

Quella dove si ha un’incidenza maggiore è La Spezia con 2531 nuovi casi su 100mila abitanti, seguita da Genova, con 2.377 nuovi casi, poi Savona (2.349) e Imperia (2.206). (IVG.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Romagna "maglia nera" per numero di positività al covid-19 nella settimana dal 5 all'11 gennaio. (ForlìToday)

I casi attualmente positivi sono 2.134.139 rispetto a 1.265.297 della settimana precedente, pari a +68,7%. In termini assoluti si è passati dai 12.912 della settimana precedente ai 17.067. (Open)

Secondo il report c'è "un netto aumento di nuovi casi (1.207.689 contro 810.535) e dei decessi (1.514 contro 1.102). I numeri di contagi e ricoveri continuano a correre, con il rischio concreto che, entro la fine del mese, alcune regioni italiane possano finire in zona rossa. (CataniaToday)

Il dato emerge dal monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe. Nella fascia 5-11 ha completato il ciclo vaccinale l'1,8%, percentuale inferiore alla media nazionale (2,4%); il 20,9% (media Italia 15,9%) ha ricevuto la prima dose. (Sky Tg24)

"Se oggi avessimo tutta la popolazione vaccinata il rischio di sovraccarico degli ospedali con una variante molto contagiosa, ma meno grave, sarebbe irrisorio". A spiegarlo al Corriere Romagna è il primario dell'ospedale Infermi di Rimini, Emiliano Gamberini, che dirige il reparto di Anestesia e rianimazione (AltaRimini)

Ecco, per questi ultimi, «quando la situazione è ormai compromessa, è davvero difficile da affrontare da parte nostra» «Con la terza dose di vaccino, in questo momento, nessuno è ricoverato in Terapia intensiva: un dato che credo faccia capire bene l’importanza del booster». (Corriere Romagna)