Donald Trump, perché non andrà in carcere dopo una condanna per 34 capi d'accusa? I rischi costituzionali e la cerimonia di insediamento
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Il 10 gennaio il tribunale di New York ha formalizzato la condanna al presidente eletto Donald Trump per il caso dei pagamenti segreti fatti alla ex pornostar Stormy Daniels. Un caso che ha suscitato clamore nell'opinione pubblica americana. La sentenza era arrivata a maggio del 2024, ma il giudice solo oggi (10 gennaio) ha letto la condanna. Nonostante la condanna per 34 capi d'accusa per la falsificazione dei documenti (secondo l'accusa i soldi alla Daniels vennero rendicondati come spese per la campagna elettorale), il giudice Juan M. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Il prossimo 20 gennaio ritornerà alla Casa Bianca con una condanna penale sulle spalle per aver falsificato documenti finanziari per coprire il pagamento illecito alla pornostar Stormy Daniels in cambio del suo silenzio sulla relazione. (Adnkronos)
Dopo la condanna per ben 34 capi d'accusa, il giudice Juan Merchant ha scelto oggi, venerdì 10 gennaio, come la giornata in cui verrà pronunciata la sentenza di condanna ufficiale. Un evento che chiuderà, tra gli altri, anche il caso legato alla pornostar Stormy Daniels, incentrato sul pagamento di 130.000 dollari effettuati da Trump per nascondere una relazione extraconiugale avvenuta nel 2006. (ilmessaggero.it)
Prima della sua condanna per aver nascosto i pagamenti di d… (la Repubblica)
L’Inter è al momento occupata da un intreccio di mercato che interessa prevalentemente il centrocampo. Stefano De Grandis su Sky Sport parla dei malumori di Davide Frattesi negli ultimi giorni e dell’ipotesi Bryan Cristante. (Inter-News)
Lo ha detto Donald Trump in attesa della sentenza di condanna per il caso dei pagamenti a Stormy Daniels. (QUOTIDIANO NAZIONALE)