Svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Fausto e Iaio: terrorismo nero, mafia, appalti, curve da stadio: chi sono i nuovi (vecchi) indagati della destra eversiva

Svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Fausto e Iaio: terrorismo nero, mafia, appalti, curve da stadio: chi sono i nuovi (vecchi) indagati della destra eversiva
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Il Giorno INTERNO

– I nuovi indagati (che poi troppo nuovi non sono) per l’omicidio di Fausto e Iaio sono volti notissimi nel panorama dell’estremismo politico anni ‘70. C’è chi è finito immortalato in film e libri, c’è chi si è rifatto una vita diventando punto di riferimento per una tifoseria, c’è chi ha sempre “galleggiato” fra gli ambienti dell’ultradestra e la criminalità comune, seppure di alto livello. Massimo Carminati, Mario “Marione” Corsi e Claudio Bracci (Il Giorno)

Su altri giornali

La giudice per le indagini preliminari di Milano Maria Idria Gurgo di Castelmenardo ha accolto la richiesta della Procura di Milano e ha riaperto le indagini su Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, noti come Fausto e Iaio, i due ragazzi uccisi il 18 marzo del 1978 vicino al centro sociale Leoncavallo. (Sky TG24)

Anni dopo l’archiviazione, la giudice per le indagini preliminari di Milano Maria Idria Gurgo di Castelmenardo ha riaperto l’inchiesta sull’omicidio di Fausto e Iaio, i due giovani di sinistra uccisi il 18 marzo 1978 a Milano mentre stavano andando a un concerto al centro sociale Leoncavallo. (Radio Popolare)

Tra i principali nomi spicca Massimo Carminati, oggi 66enne, ex militante dei Nuclei Armati Rivoluzionari (Nar) e figura centrale nel cosiddetto Mondo di Mezzo. Chi sono gli indagati nella nuova inchiesta sull’omicidio Fausto e Iaio (Tiscali Notizie)

Fausto e Iaio, riaperte le indagini 47 anni dopo l'omicidio: la perizia calligrafica, il mistero del berretto blu e la pista neofascista

La riapertura dell'inchiesta sul duplice omicidio del '78 di Fausto e Iaio è passata, in particolare, per una nuova attività di comparazione dattilografica, ossia sulla tecnica di scrittura e sulle macchine per scrivere, effettuata negli accertamenti della Digos e dei pm Francesca Crupi e Leonardo Lesti, tra il volantino di rivendicazione che venne fatto trovare a Roma il giorno dopo i funerali dei due ragazzi e un altro che rivendicava un attentato contro la sezione del Pci del quartiere Balduina a Roma, il 29 maggio 1979. (Tiscali Notizie)

Il fascicolo riaperto era stato archiviato nel dicembre del 2000 dalla gip Clementina Forleo, la quale aveva evidenziato «significativi elementi» a «carico della destra eversiva e in particolare degli indagati» Massimo Carminati, Claudio Bracci e Mario Corsi. (Leggo.it)

I due militanti andavano a un concerto al Leoncavallo quando furono freddati a colpi d'arma da fuoco a Milano, in via Mancinelli I due giovani, freddati vicino al Leoncavallo, storico centro sociale della estrema sinistra milanese di cui Fausto e Iaio erano militanti. (lapresse.it)