Giorgetti su Unicredit: “Decide l’Italia, non l’Ue”

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Questione di sicurezza nazionale. E quindi “decide lo Stato italiano, non l’Europa”, aggiunge Giancarlo Giorgetti. Alla vigilia della riunione del consiglio di amministrazione di Unicredit che dovrà approvare i risultati del primo trimestre, il ministro dell’Economia tiene il punto sul golden power esercitato nei confronti della banca per la sua offerta pubblica di scambio su Banco Bpm. Il fronte… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti difende le scelte del governo italiano sull’operazione Unicredit-Banco Bpm in materia di Golden Power. «Bruxelles ha delle competenze in materia bancaria di concorrenza. (Milano Finanza)
«Bruxelles ha delle competenze in materia bancaria sotto il profilo della concorrenza. Sulla sicurezza nazionale decide lo Stato italiano e non l'Europa fino a a prova contraria». (il Giornale)
Potrebbe essere un giorno cruciale per il futuro di Unicredit. Non tanto perché oggi, domenica 11 maggio, il consiglio d’amministrazione della seconda banca italiana si riunirà per approvare i conti del primo trimestre – che saranno pubblicati lunedì e che gli analisti prevedono positivi con utili per 2,3 miliardi – quanto per gli altri dossier che, pur non essendo all’ordine del giorno, potrebbero arrivare sul tavolo del board. (firstonline.info)

Giancarlo Giorgetti non è intenzionato a cedere terreno sulle partite bancarie italiane all’Unione Europea. Parlando da Tirano in provincia di Sondrio, a un evento sulle prossime Olimpiadi invernali, a chi gli chiedeva se temesse un intervento di Bruxelles in merito all’esercizio del golden power su Unicredit-Bpm, il ministro non ha usato mezzi termini. (Il Messaggero)
UniCredit: al via nei prossimi giorni colloqui con Governo su golden power (Il Sole 24 ORE)