Usa fuori dall'Oms? Trump ci ripensa: "Potrei considerare di rientrare"

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L'HuffPost SALUTE

Donald Trump ha annunciato a Las Vegas che potrebbe prendere in considerazione l'idea di rientrare nell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), pochi giorni dopo aver ordinato l'uscita degli Stati Uniti dall'agenzia sanitaria globale per quella che ha descritto come una cattiva gestione della pandemia di Covid-19 e di altre crisi sanitarie internazionali. "… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Italia fuori dell’Oms? I governatori di destra ‘bocciano’ proposta Salvini. Rocca (Lazio): “Profondamente contrario”. Fontana (Lombardia): “Cambiarla, non lasciarla” (Quotidiano Sanità)

L’Organizzazione mondiale della sanità ha commesso importanti e ripetuti errori durante la gestione della pandemia del 2020, questo è certo, così come è vero che non era la prima volta che l’OMS non si dimostrava all’altezza di gestire importanti emergenze sanitarie, basti ricordare cosa avvenne nel 2009-10 con l’influenza H1N1 e le polemiche che ne seguirono. (Corriere Milano)

“L&rsquo… A risvegliare Claudio Borghi e Alberto Bagnai dal loro “sogno americano” ci ha pensato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto alla Camera durante il question time. (L'HuffPost)

Italia fuori dall’Oms? Schillaci: “Non è nel programma di Governo. Ma legittimo dibattito su allocazione delle risorse e la governance” (Quotidiano Sanità)

È nostro dovere infatti assicurare che ogni euro investito nella salute globale sia impiegato nel modo più efficace possibile”. “Sebbene l’uscita dall’Oms non sia contemplata dal programma di governo, credo sia legittimo e costruttivo un dibattito che miri ad analizzare criticamente il suo ruolo, con particolare riferimento all’allocazione e all’utilizzo delle risorse e alla governance. (Il Fatto Quotidiano)

È questa l’immagine evocata da ricercatori e scienziati del National Institutes of Health (Nih) degli Stati Uniti– il più grande finanziatore pubblico della ricerca biomedica nel mondo – che si sono visti annullare, all’improvviso, i processi di revisione delle sovvenzioni che aiutano a finanziare la ricerca in vari ambiti, dal cancro alla demenza, alla depressione, alle malattie cardiache. (La Stampa)