Afghanistan, volo commerciale atterra a Kabul: è il primo dal ritorno dei talebani

Gazzetta del Sud ESTERI

Lo ha constatato un giornalista dell’Afp sul posto.

Un aereo della compagnia pachistana Pia è atterrato oggi all’aeroporto di Kabul.

Ieri un portavoce della Pia aveva confermato che questo primo volo verso Kabul, precisando tuttavia che la compagnia aerea sta ancora lavorando a ristabilire la regolarità della tratta.

«E' un momento importante, un giorno di speranza», ha detto all’Afp un dipendente dell’aeroporto di Kabul

Ed è il primo volo commerciale internazionale a posarsi sulle piste dello scalo nella capitale afghana da quando lo scorso 15 agosto i talebani hanno ripreso il potere nel Paese. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le donne, ha confermato Abdul Baqui Haqqani, ministero per l’Istruzione superiore, potranno continuare a frequentare l’università, contrariamente a quanto era in vigore nel corso del primo regime talebani, negli anni tra il 1996 e il 2001, ma appunto le classi dovranno essere separate da quelle dei colleghi uomini. (L'Unione Sarda.it)

Sono grato a tutte le Nazioni Unite, le Ong e agli altri operatori umanitari che stanno lavorando duramente sul campo per soddisfare tali esigenze". Sotto il controllo dei Talebani Primo volo commerciale atterrato a Kabul (Rai News)

«Era la mia famiglia che insisteva nel raggiungerla, ma io desideravo restare a Kabul a fare il mio percorso, pur con la presenza dei talebani. Sto controllando ogni sera per vedere se riesco a trovare un biglietto per tornare indietro, ma quando parlo con la mia coscienza dico no, se torno ora là sarò una come tante altre, e non potrò essere efficace come quello che. (ilgazzettino.it)

Classi divise all'Università Il ministro del Qatar in visita a Kabul. (La Repubblica)

Tre ospedali e circa duemila dipendenti da gestire. In mezzo a questo caos, il silenzioso lavoro degli stradini che pulivano i tombini, come ogni altro giorno. (Corriere della Sera)

Monica Sandri, rodigina, ha fatto. Ma non l’avevano distrutta i talebani, l’avevano distrutta i signori della guerra - rappresentanti di varie tribù in conflitto - che da una collina all’altra si davano battaglia per la conquista di Kabul dopo l’uscita dei Russi dal paese. (ilgazzettino.it)