Da venerdì prossimo il green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori, pubblici e privati

TerlizziLive INTERNO

Lo sottolinea in una nota l’assessore al personale della Regione Puglia, Gianni Stea, con particolare riferimento all’utilizzo delle certificazioni verdi Covid-19 per accedere alle sedi e agli uffici della Regione Puglia.

«Con il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2021, l'obbligo di essere in possesso e, su richiesta, di esibire il green pass è stato esteso, a decorrere dal 15 ottobre, a tutti i lavoratori pubblici e privati». (TerlizziLive)

La notizia riportata su altri giornali

Una sala gioco è stata invece multata con 400 euro per il mancato controllo dell’ingresso di un avventore sprovvisto di certificazione verde. Stessa sorte è toccata alla persona già all’interno a giocare. (IL GIORNO)

Tra le associazioni delle imprese a non vacillare rispetto al supporto al green pass è Confindustria: «Ci aspettiamo che le aziende rispettino la legge in ogni sua prescrizione», si dice in viale Dell’Astronomia. (Corriere della Sera)

La prima azienda a comunicare tale decisione era stata NaturaSì, che ora si ritrova in grande compagnia. Un grosso operatore del porto di Genova ha fissato una convenzione con le farmacie del posto per pagare i tamponi ai dipendenti, che sono alcune centinaia. (MeteoWeb)

Tutti multati per aver violato le disposizioni sul Green Pass. Venerdì sera nel locale sono arrivati gli agenti della sezione amministrativa della polizia municipale, in seguito a una segnalazione: «Nel ristorante non si controllano le certificazioni anti Covid». (La Stampa)

"Salvini - racconta all'AdnKronos Carriera - l'ho pure risentito, è venuto a Pesaro, ma non è riuscito però a impedire il green pass, d'altra parte mi pare che la Lega sia spezzata, Giorgetti è a favore del green pass e delle misure severe nei nostri confronti" "Spiace che Biagio sia finito in mezzo a questa cosa, vedremo le accuse, io sono contro la violenza, ma i cittadini si stanno arrabbiando sempre di più, la misura è colma". (Adnkronos)

Oggi sarebbero almeno 50 mila nel Bresciano le persone ancora da vaccinare con la seconda dose e circa 30 mila dovranno fare i tamponi ogni 48 ore per entrare in azienda dopo il 15 ottobre non avendo ricevuto nemmeno una dose. (Brescia Oggi)