Le associazioni: zero fondi vuol dire farci chiudere

Avvenire INTERNO

Mai come in questi ultimi anni le sigle della scuola cattolica paritaria fanno sentire insieme la propria voce.

Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . «Ancora una volta 866mila alunni, 100mila lavoratori e oltre 13mila scuole paritarie non sono considerati».

Lo fanno davanti alla circolazione di alcune bozze del decreto legge «Rilancio » nel quale, stando alle anticipazioni, non sono previsti fondi per le scuole paritarie che, con la legge 62/2000 fanno parte dell’unico sistema scolastico nazionale. (Avvenire)

Su altri media

«Non prendere sul serio questa emergenza significa mettere a rischio il lavoro dei circa 100mila dipendenti delle scuole paritarie, nonché prepararsi a caricare il bilancio dello Stato in materia di istruzione di un’ulteriore pesante aggravio a partire dal prossimo anno scolastico». (Tempi.it)

Soldi per la maturità. E’ il contenuto della bozza del decreto rilancio. (Orizzonte Scuola)

Un grido di dolore arriva da questo mondo, dopo le anticipazioni del decreto Rilancio e del decreto Scuola che escludono di fatto le paritarie dagli stanziamenti. Restano fuori le scuole paritarie non dell'infanzia. (ilGiornale.it)

Nel frattempo il Comune, andando incontro alle esigenze della Fondazione, ha provveduto – come da convenzione – al pagamento dei contributi fino al 21 febbraio e, da parte sua, la Diocesi di Cesena – Sarsina è corsa in sostegno delle scuole paritarie versando 50 euro a bambino iscritto. (CesenaToday)

Al riguardo abbiamo sentito l’esperta di politiche scolastiche suor Anna Monia Alfieri. (TG2000)

22, che prevedono aiuti alle paritarie, vanno dalla totale detrazione fiscale delle rette dei genitori fino al sostegno diretto degli stessi istituti. Nel frattempo, la Lega ha anche presentato un disegno di legge per “l’istituzione di un fondo da 100 milioni per le scuole paritarie e la destinazione di una quota del 10Xmille al loro finanziamento”. (La Tecnica della Scuola)