«Vietato ammalarsi»: l'ordinanza provocatoria del sindaco di Belcastro per protestare contro le carenze della sanità pubblica
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel piccolo comune calabrese la guardia medica funziona a singhiozzo e l'ospedale più vicino è a quasi 50 chilometri di distanza C’è un piccolo comune della Calabria in cui da qualche giorno a questa parte è stato vietato ai cittadini di ammalarsi. Si tratta di Belcastro, un centro di poco più di mille abitanti in provincia di Catanzaro. L’apertura della postazione di guardia medica funziona «a singhiozzo» e l’ospedale più vicino dista 45 chilometri. (Open)
Ne parlano anche altre testate
Se c'è una branca della produzione normativa che può tranquillamente assurgere alla dignità di genere letterario è quello delle ordinanze comunali. Talvolta le disposizioni imposte dai sindaci vengono addirittura considerate «surreali». (il Giornale)
Leggi tutta la notizia La singolare quanto dirompente ordinanza emanata dal Sindaco di Belcastro Antonio Torchia non può e non deve essere derubricata come pura provocazione o ironia. (Virgilio)
La provocatoria iniziativa del primo cittadino, Antonio Torchia, è motivata, in particolare, dal fatto che l'apertura della guardia medica nel paese è garantita solo "a singhiozzo", sulla base della disponibilità del personale sanitario, "con effetti deleteri" per i cittadini, considerato anche che il 50 per cento della popolazione è costituito da persone anziane. (la Repubblica)
Antonio Torchia, sindaco di Belcastro, provincia di Catanzaro al confine con quella di Crotone, ha firmato un’ordinanza di divieto di “ammalarsi” che naturalmente dovranno (dovrebbero) osservare tutti i suoi concittadini, un po’ più di 1300. (Il Fatto Quotidiano)
A Belcastro, un piccolo comune della provincia di Catanzaro con poco più di 1.300 abitanti, il sindaco Antonio Torchia ha scelto una strada insolita per denunciare le gravi carenze sanitarie: un’ordinanza che “vieta” ai cittadini di ammalarsi. (Virgilio Notizie)
Come riportato da il Mattino, il sindaco Josi Della Ragione non ne fa mistero: «Come Comune siamo molto interessati all’acquisto perché rappresenta un pezzo importante della nostra città». (La Città Flegrea)