Addio a Durante, 66 anni, alfiere della Pizzica salentina

Daniele Durante, musicista che ha contribuito a rendere la Pizzica celebre nel mondo, dal 2016 direttore artistico della Fondazione La Notte della Taranta, è morto sabato nella sua casa di Lecce, all’età di 66 anni.

Inguaribile curioso di repertori musicali e chitarrista eclettico, era contro la «lotta tra tradizionalisti e modernisti»: «La divisione — diceva — è tra chi sa suonare e chi non sa suonare»

Nel 2018 aveva musicato in chiave Pizzica una parte del Barbiere di Siviglia per il progetto speciale della Taranta in collaborazione con il Festival Valle d’Itria. (Corriere della Sera)

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Daniele Durante, la Notte della Taranta e l’impegno per il Salento. Daniele Durante era direttore artistico della Fondazione dal 2016 e, dal 1998, accanto a Daniele Sepe, si era impegnato nell’opera di rinnovamento della tradizione musicale salentina. (LaPresse)

Per la Fondazione La Notte della Taranta, Durante ha composto il brano Fuecu dedicato alla Focara di Novoli e nel 2020 il brano Tarantaè dedicato alla rinascita della divinità zoomorfa. Promuove l’istituzione del corso triennale di musica popolare presso il Conservatorio di Lecce, dove insegna “Musica d’insieme” e “Storia ed estetica della musica popolare”. (LecceSette)

«Quannu te llai la facce la matina» e «Ninella mia»: questo il mash-up con cui il frontman dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, ha voluto omaggiare il genio della pizzica Daniele Durante, scomparso sabato sera. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Molteplici e assai differenziate le collaborazioni di Durante, le più recenti negli album di Clementino ed Enzo Avitabile. Brani indimenticabili della tradizione popolare sono stati oggetto dei suoi arrangiamenti: ‘Serenata’, ‘Luna Otrantina’, ‘Alla riva del mare’, ‘Pizzicarella’, ‘Suspiri’. (laRegione)

Era considerato il re della pizzica. E anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha voluto ricordare un grande genio, che è scomparso troppo prematuramente. (Bigodino.it)

Poi i tamburelli percossi al ritmo indiavolato di un catartico "Santu Paulu meo". E lacrime, tante lacrime ad accompagnare il rito laico per l'addio a Daniele Durante, padre geniale della Notte della Taranta scomparso ieri all'età di 66 anni per un male incurabile. (Quotidiano di Puglia)