Antitrust: Eni sorpresa, ricorrerà a Tar

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

La replica fa riferimento alla decisione dell'Antitrust di irrogare una sanzione di 5 milioni di euro ad Eni per la diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli utilizzati nella campagna promozionale che ha riguardato il carburante Eni Diesel+ "attribuendo al prodotto nel suo complesso vanti ambientali che non sono risultati fondati".

Lo si legge in una nota dell'Eni, che fa sapere di riservarsi "di valutare le motivazioni del provvedimento ai fini della sua impugnativa al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato spiega infatti che nella campagna promozionale è stata usata la denominazione “Green Diesel“, le qualifiche “componente green” e “componente rinnovabile”, e altri claim di tutela dell’ambiente, quali “aiuta a proteggere l’ambiente. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato l’ingannevolezza dei messaggi derivava “dalla confusione fra il prodotto pubblicizzato Eni Diesel+ e la sua componente biodiesel HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), chiamata da Eni “Green Diesel”. (NEWSAUTO)