WhatsApp dà pure "lezioni" di privacy: "Perché le altre app non sono protette"

Previsto anche l’invio di promemoria agli utenti per dare modo di rivedere e accettare la nuova versione dei termini di servizio.

Mostriamo i dettagli dell'azienda direttamente nelle chat, in modo che siano gli utenti stessi a scegliere se interagire o meno con un'attività”

L’applicazione, di proprietà di Facebook, ha annunciato sul proprio blog ufficiale una nuova strategia informativa per chiarire le natura delle modifiche. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Crediamo che le persone stiano cercando app affidabili e sicure, anche se ciò richiede che WhatsApp disponga di alcuni dati limitati. “Altre app dicono che sono migliori perché conoscono ancora meno informazioni di WhatsApp“, ha affermato la società. (ItaliaSmartphoneReview)

Inoltre, includiamo ulteriori informazioni per cercare di affrontare le preoccupazioni che abbiamo sentito", si aggiunge. W. hatsApp sottolinea che "se un'applicazione non offre la crittografia end-to-end per impostazione predefinita, significa che i messaggi possono essere letti da terze parti ". (L'AntiDiplomatico)

Palestre, teatri, cinema, piscine e impianti sportivi sono a totale prova di sicurezza e quindi io dico che potrebbero/dovrebbero riaprire". Adnkronos. "Misure prese a livello nazionale, lockdown nazionale o zona arancione su tutto il territorio, non hanno senso. (Yahoo Finanza)

I messaggi personali saranno sempre protetti dalla crittografia end-to-end, pertanto WhatsApp non potrà mai né leggerli né ascoltarli”. Per questo pubblicherà sulla app un mini-banner che, se sfiorato, spiegherà nel dettaglio agli utenti la nuova policy. (CorCom)

Nei mesi scorsi WhatsApp ed il gruppo Facebook sono finiti nella bufera per l’annuncio di un cambio di policy della privacy dell’app di messaggistica istantanea. Questomento, però, ha generato l’ira degli utenti . (Zazoom Blog)

Per impedire agli utenti di migrare in toto, WhatsApp ha lanciato una campagna informativa, che dovrebbe fare maggiore chiarezza, rimandando anche l’applicazione della policy. La recente modifica alle normative sulla privacy di WhatsApp ha, evidentemente, portato ad un grave deflusso di utenti verso soluzioni di comunicazione concorrenti. (GigaBitPc)