Trump non graffia Pechino, le Borse tirano il fiato. Rimbalzano gli indici Pmi sulla manifattura

la Repubblica ECONOMIA

Al'indice Dow Jones cede lo 0,46% a 25.265 punti mentre il Nasdaq è piatto a -0,03%.

L'indice è infatti risalito a 57,7 (sopra 50 punti indica un'espansione economica) da 49,4 segnalato in aprile.

Anche Confindustria traccia un miglioramento della produzione a maggio, su aprile, ma il saldo sul 2019 resta pessimo.

In Italia, ad esempio, il Pmi manifatturiero risale da 31,1 a 45,4 punti, sopra le attese che - ad esempio - da Intesa Sanpaolo collocavano a 39 punti. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A livello di singoli Stati, per la Francia il Pmi manifatturiero si attesta a 40,6 punti nel mese di maggio, mentre ad aprile era pari a 31,5. Il risultato è leggermente più basso delle aspettative degli economisti e delle stime preliminari, dal momento che entrambi si attestavano a 39,5 punti. (Milano Finanza)

Al di là della diversa conclusione del sondaggio c’è una componente comune: la domanda conferma segnali di debolezza soprattutto sul fronte dell’export. Diversa la conclusione del PMI manifatturiero calcolato dall’ufficio privato Caixin, che sale a 50,7 punti dai 49,4 punti precedenti, superando i 49,6 del consensus. (QuiFinanza)

L’indice Pmi manifatturiero in Francia a maggio è risalito a 40,1 punti dai 31,5 di aprile. A maggio l’indice Pmi manifatturiero è risalito a 45,4 punti in Italia, dal livello di 31,1 di aprile. (Corriere della Sera)

Nella Fase 2 alcune imprese sono riuscite a tornare operative, ma a una capacità che era significativamente al di sotto del potenziale. L’indicatore si conferma così ulteriormente al di sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. (QuiFinanza)