"Hammamet": una scena del film con Craxi e la figlia

Nel video in alto, una scena del film con protagonisti proprio Bettino Craxi e la figlia Stefania.

Il film infatti non vuole essere né una ricostruizione storica, né un pamphlet militante, ma un thriller che ruota su tre caratteri principali: il re caduto, la figlia che lotta per lui e un terzo personaggio, un ragazzo misterioso, che si introduce nel loro mondo e cerca di scardinarlo dall’interno. (Mediaset Play)

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Tuttavia occorre dire con forza che la tragedia di Craxi non è stata solo giudiziaria. di Paolo Desogus*. Gianni Amelio non è l'ultimo arrivato e ha indubbiamente realizzato un buon film, interpretato peraltro da un ottimo Pierfrancesco Favino. (L'AntiDiplomatico)

Non si tratta di un film politico, ma piuttosto incentrato sul lato umano di una persona che ancora oggi desta pareri contrastanti. Pierfrancesco Favino (archivio L'Unione Sarda). Livia Rossi, nei panni della fedelissima figlia, è una figura ben riuscita anche se non indimenticabile. (L'Unione Sarda.it)

Aveva scelto questa chiave". Per approfondire leggi anche: Stefania Craxi ospite a Domenica In. Bettino Craxi: Parigi-Hammamet è il libro che presenta Stefania, scritto da Bettino: "Troverete anche previsioni sul destino dell'Italia. (Corriere dell'Umbria)

News Cinema. Immagini tratte dal film di Gianni Amelio, secondo miglior incasso dei cinema italiani nel weekend, nelle quali riecheggiano le contestazioni e le monetine dell'Hotel Raphael. In una scena del film, dopo aver passato del tempo sulla spiaggia con la famiglia, Craxi si attentra per le vie di Hammemet con il misterioso Fausto. (ComingSoon.it)

Quella del ragazzo è l’unica vera maschera teatrale dell’opera impossibile da rintracciare nella realtà. L’impresa è avvincente, ma non facile, specie in un Paese che con la memoria di Craxi non ha evidentemente ancora chiuso affatto i conti. (L'HuffPost)

Su questo punto Sorgi è molto netto ed esaustivo. «Mi disse - ha raccontato l'amico americano - che le indagini avrebbero raggiunto la Dc e Bettino Craxi». (Il Gazzettino)