Traffico di dossier, il filo rosso che lega Striano, Equalize e la Squadra Fiore

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Piovono polpette avvelenate sulla Procura di Roma che deve indagare sulle (troppe) spy stories sul potenziale mercato di dossier segreti che coinvolge pezzi di intelligence ancora nell'ombra. E sullo stesso Procuratore capo Francesco Lo Voi è precipitata la notizia che, per aver iscritto nel registro delle notizie di reato mezzo governo, è ufficiosamente finito nel mirino della Procura di Perugia, che indaga a modello 45 e senza ipotesi di reato, dopo l'esposto dell'avvocato Luigi Mele contro l'altro legale Luigi Li Gotti (il Giornale)
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Si chiama Squadra Fiore. E’ un’agenzia clandestina di investigazioni private composta da agenti delle forze di polizia, ex componenti delle nostre agenzie di intelligence, alcuni dei quali forse ancora in servizio che, sotto copertura, agivano per clienti privati. (la Repubblica)
Il generale dei carabinieri Carlo De Donno, numero due dell’Aisi, è il capo della Squadra Fiore. Ovvero dell’agenzia di intelligence privata e parallela composta da forze dell’ordine che vendeva accessi abusivi ai database del ministero dell’Interno ai soggetti privati. (Open)

L’attuale numero due dei Servizi segreti interni (Aisi), il generale dei carabinieri Carlo De Donno, secondo l’hacker milanese Samuele Calamucci che lo ha sostenuto davanti ai pm di Roma, sarebbe il capo della cosiddetta Squadra Fiore, una sorta di agenzia d’intelligence privata e parallela, composta da elementi delle forze dell’ordine, chi in servizio o chi … (Il Fatto Quotidiano)
Agivano in modo simile, dietro insegne più o meno clandestine di società di investigazioni private. A 600 chilometri di distanza le due agenzie di spionaggio si muovevano come rette parallele finché non si sono incontrate. (la Repubblica)