Migranti, Lamorgese: "Gli attacchi di Salvini un danno a tutto il governo"

Giornale di Sicilia INTERNO

Gli attacchi "martellanti e personali" a un ministro da parte di "chi sostiene il governo finiscono per danneggiare l’immagine dell’esecutivo": ad affermarlo è il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo a una domanda sugli attacchi del leader leghista, Matteo Salvini.

"Con una coalizione così ampia, i ministri sono costretti a grandi sforzi per individuare un punto di equilibrio tra posizioni talvolta distanti su temi molto sensibili, non solo l’immigrazione", ha osservato. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

“La linea del governo è netta: estendere quanto più possibile l'utilizzo del Green pass e completare il piano vaccini che, tra l'altro, sta andando molto bene". Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, alla vigilia della riapertura delle scuole e di gran parte delle attività, delinea il piano del governo per consentire i rientri in tutta sicurezza ed evitare chiusure. (L'Unione Sarda.it)

"La galassia delle sigle No-vax appare composita e variegata, e al momento non risultano contatti strutturati con frange estremiste Non mi sottrarrò certo al confronto, anzi ascolterò con interesse le eventuali proposte che il senatore Salvini saprà indicare su un tema molto complesso qual è l’immigrazione. (Adnkronos)

Lamorgese non poteva non sapere. Un elemento che fa crollare la narrazione delle «forze dell’ordine prese di sorpresa» tanto sbandierata da certa stampa. (Il Primato Nazionale)

Al momento è rappresentato soprattutto da 'lupi solitarì o persone particolarmente disturbate, fragili, che possono essere inserite in circuiti di questo tipo. Certo si tratta di una situazione difficile, ieri al G7 abbiamo valutato come mettere in piedi iniziative comuni» di prevenzione e contrasto (Giornale di Sicilia)

Nuovo attacco del segretario della Lega alla ministra dell'Interno: "Episodi come questi danneggiano la vita delle persone". “Tra rave, sbarchi senza sosta e clandestini violenti è spaventoso che l’unica preoccupazione del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, siano le critiche della Lega: se non può, non sa o non vuole fare il suo lavoro, lo lasci fare a qualcun altro”. (LaPresse)

Quindi, conclude il segretario della Lega riferendosi a Luciana Lamorgese, “solo per la figura da zimbello che ci ha fatto fare un ministro dell’Interno con l’estero, si sarebbe dovuto dimettere” – “Siamo al governo come garanzia, ci costa, ma pensate un governo senza la Lega: tasse, sbarchi, Ius soli ddl Zan e la Lamorgese, ‘famme tace va’, non farmi parlare amico mio…”. (Paolo Gianlorenzo)