Israele, rivolta anti Netanyahu per i 6 ostaggi uccisi da Hamas: «Sciopero generale, fermiamo il Paese»
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I ristoranti abbassano la saracinesca perché vogliono che nessuno si sieda al tavolo ed esca per strada a ribaltare quello del governo. La città che non dorme mai si prepara alla notte più lunga, che questa volta non finisce al mattino. I sindacati dichiarano lo sciopero generale, il Paese si ferma alle 8, niente scuole, niente lavoro. E si chiude al mondo: niente decolli o atterraggi all’aeroporto Ben Gurion. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Oggi Israele si ferma: blocca tutto, anche il principale hub di transito del Paese, l’aeroporto di Tel Aviv, e … Arnon Bar-David, capo della principale organizzazione sindacale israeliana (Histadrut), proclama lo sciopero generale (Il Fatto Quotidiano)
L'autostrada Ayalon è stata bloccata e sgomberata dopo alcune ore (LAPRESSE)
Il ritrovamento di sei cadaveri di ostaggi nella Striscia di Gaza da parte dell’Idf nella notte fra sabato e domenica ha scatenato la rabbia in Israele dove il potente sindacato Histadrut ha annunciato uno sciopero generale per la giornata di lunedì. (LAPRESSE)
Tel Aviv, scontri e decine arresti alla manifestazione indetta dalle famiglie degli ostaggi (La Stampa)
C’è rabbia in Israele contro il premier Benjamin Netanyahu e il suo governo di estrema destra religiosa. Dopo quasi un anno di guerra, con oltre 40mila palestinesi uccisi a Gaza di cui un terzo bambini, l’obbiettivo di portare a casa vivi gli ostaggi non è stato mantenuto, la regione è in fiamme e nell’opinione pubblica mondiale è cresciuta in modo esponenziale l’avversione verso Israele e verso i 750mila coloni che occupano illegalmente i territori dei palestinesi. (Notizie Geopolitiche)
Le tv nazionali mostrano le immagini delle affollate manifestazioni nel Paese. I dimostranti hanno portato in corteo finte bare con sopra le bandiere israeliane. (Corriere del Ticino)