Giorgino ucciso a 15 anni per una sigaretta negata

Corriere della Sera INTERNO

Nel 2010 gli assassini di Giorgino, Marcelin e Florin Jitaru, vennero arrestati e condannati rispettivamente a sedici anni e mezzo e a dodici anni di carcere.

Non solo, i supremi giudici hanno anche stabilito che l’indennizzo dovrà essere «equo e adeguato»: in sostanza, non potrà essere una cifra standardizzata, ma dovrà essere personalizzata al danno subito.

Famiglia e legali si preparano ad affrontare di nuovo la Corte d’Appello di Torino, che dovrà adeguarsi ai principi della Cassazione

di Simona Lorenzetti. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Ad oggi, infatti, in caso di lesioni gravissime, come in caso di tetraplegia, il riconoscimento è di 25 mila euro, in caso di decesso 50 mila euro e in caso di omicidio in ambito familiare 60 mila euro, il massimo dell'importo ad oggi riconosciuto dalla legislazione nazionale. (Today.it)

Il pronunciamento della Cassazione è stato chiaro: devono essere indennizzati dallo Stato i genitori di un ragazzino, George Munteanu, ucciso a 15 anni ai giardinetti vicino a casa, a Torino, per una sigaretta negata. (La Repubblica)

L’omicidio viene risarcito fino a un massimo 50.000 euro, che possono diventare 60.000 euro se questo avviene in ambito famigliare. Una sentenza storica, per un caso di violenza sfociato in omicidio: dopo 12 anni, i genitori di Giorgino Monteanu, 15enne ucciso a coltellate per una sigaretta negata, potranno ricevere un risarcimento “equo e adeguato”. (TorinOggi.it)

"La Cassazione - aggiunge l'avvocato Renato Ambrosio - ha riconosciuto la fondatezza del nostro diritto, fornendo delle indicazioni per il risarcimento e aprendo una strada molto importante". Il ricorso era stato presentato contro la Presidenza del consiglio dei ministri (La Sicilia)

50mila euro sono il giusto indennizzo per una famiglia che ha perso l’unico figlio, ucciso brutalmente nei giardinetti di Borgo Vittorio a soli 15 anni perché non aveva una sigaretta? Il tribunale e la corte d’appello di Torino negano l’indennizzo ai familiari di Giorgino. (La Stampa)