5 cose che (forse) NON hai visto in Inter-Feyenoord

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Senza particolari difficoltà e con un po’ di turnover, l’Inter sbriga la pratica Feyenoord anche al ritorno e con un’altra vittoria, questa volta per 2-1, e accede ai quarti di finale di Champions League. A San Siro, decidono la gara l’eurogol di Thuram e la rete su rigore di Calhanoglu, intervallate dal gol, sempre dal dischetto, di Moder. In questo match di San Siro, sono emerse 5 cose che probabilmente non tutti hanno visto e che andiamo subito a vedere con questa analisi di Inter-Feyenoord. (Passione Inter)
Ne parlano anche altre fonti
Anche con la ThuTa, tutto va bene per l'Inter di Inzaghi. Non d'abito per il tecnico, come sempre in panchina in giacca e cravatta, ma per la scelta in attacco con Thuram e Taremi che non hanno fatto avvertire la scelta del turnover in coppa. (Sport Mediaset)
Una partita, o meglio una doppia sfida, che non è mai stata in discussione. Thuram l’attore protagonista in campo. (Il Fatto Quotidiano)
L’allenatore piacentino, nell'intervista post-partita a Sku, ha detto di essere un po' deluso per il mancato riconoscimento dei meriti della sua squadra, che ai quarti se la vedrà contro il Bayern. "Ci tenevamo tantissimo — le parole dell’allenatore — I ragazzi sono stati bravissimi, li continuo a riempire di elogi perché se li meritano e per quello che stanno facendo ne sento pochi. (Liberoquotidiano.it)

Sarà il replay della finale 2010 del torneo, vinta dai nerazzurri. Tra le migliori otto d’Europa c’è anche l’Inter. (Quotidiano Sportivo)
E c'è una canzone che più di tutte sembra fare al caso di questa squadra... (Sky Sport)
Forte del 2-0 dell'andata, l'Inter batte il Feyenoord anche al ritorno a San Siro per 2-1, grazie ai gol di Thuram, il pari su rigore di Moder e un altro penalty segnato da Calhanoglu per un fallo conquistato da Taremi. (Corriere della Sera)