Russia, la banca centrale a sorpresa taglia i tassi di 300 punti. Sono all’11%

Corriere della Sera ECONOMIA

«La Banca centrale russa non pensa di rinunciare completamente alle norme di Basilea, ma bisogna tenere conto delle caratteristiche nazionali», ha detto.

Più vistoso il calo sull’euro (-14%), arrivato fino a 69,502 da 57,10 precedente, il record di 7 anni.

Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile.

La banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse di 300 punti portandoli all’11% in una riunione di politica monetaria straordinaria. (Corriere della Sera)

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È la ragione per cui la Banca centrale cerca adesso, almeno in parte, di rallentare i guadagni del rublo. Inflazione in discesa. L'aumento del costo della vita in Russia ad aprile è stato del 17,8%. (Milano Finanza)

Il Pil russo non è diverso da quello italiano, pur avendo la Russia una popolazione oltre due volte maggiore. Si può correggere il Pil russo per tener conto della volatilità dei cambi – si ha un Pil basso con il rublo debole e un Pil alto con il rublo forte – e del livello inferiore dei prezzi del suo settore dei servizi (La Stampa)

Ad aprile l'inflazione annuale ha raggiunto il 17,8%, tuttavia, in base alle stime al 20 maggio, ha rallentato al 17,5%, diminuendo più velocemente che nelle previsioni di aprile". "Gli ultimi dati settimanali - afferma l'istituto - evidenziano un significativo rallentamento dell'attuale tasso di crescita dei prezzi. (La Sicilia)

Che però, con un effetto boomerang, ha avuto conseguenze negative sull'export in un momento in cui le importazioni sono diminuite per le sanzioni Nei giorni scorsi la valuta aveva corso, spinta anche dall'obbligo dei pagamenti del gas in rubli. (la Repubblica)

"Gli ultimi dati settimanali indicano un. Le pressioni inflazionistiche - si legge nella nota dell'istituto che accompagna la decisione - si allentano in scia alle dinamiche del tasso di cambio del rublo edi famiglie e imprese". (Teleborsa)

- MILANO, 26 MAG - La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11% e potrebbe tagliarli ulteriormente "nelle prossime riunioni" se l'andamento dell'inflazione lo consentirà. La Banca centrale russa "mantiene" quindi "aperta la prospettiva di una nuova riduzione dei tassi nelle prossime riunioni" a partire da quella del 10 giugno. (Tiscali Notizie)