Leclerc: “Felice per Vettel, la Aston Martin volava”

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Sono felice, però, per Vettel, perché se lo merita.

Parliamo di Sergio Perez, Sebastian Vettel e Pierre Gasly, per ora rimasti giù dal podio dal Bahrain a Monaco.

In top-3, infatti, si erano alternati Lewis Hamilton, Max Verstappen, Valtteri Bottas, Lando Norris due volte e una sola Carlos Sainz a Monaco.

Leclerc è quinto in campionato con 52 punti, davanti a Valtteri Bottas, un risultato di tutto rispetto al netto delle premesse della vigilia del campionato. (FormulaPassion.it)

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Il binomio Vettel-Aston Martin dovrà superare la prova più importante: non dover dipendere dai circuiti cittadini per superare le ‘Mission impossible’ Ieri Vettel e l’Aston Martin si sono fatti trovare al posto giusto al momento giusto incassando 18 punti pesantissimi per le rispettive classifiche. (FormulaPassion.it)

Lo riconosce anche Terruzzi che in passato, anche recente, lo aveva bacchettato e non poco dopo la scialba ultima stagione in Ferrari e l’inizio non entusiasmante in Aston Martin. F1 Baku, errore di Hamilton: Terruzzi lo bacchetta. (Virgilio Sport)

Vettel intervistato direttamente dalla sua macchina appena tagliato il traguardo si gode il primo podio in Aston Martin (Bandiera a scacchi). Giornalista: “Sebastian Vettel congratulazioni Latifi mandato in confusione dal suo stesso box (Giro 49). (FormulaPassion.it)

Recentemente, invece, ha giocato un match di calcetto tra amici a Vallecrosia, in provincia di Imperia, recandosi al centro sportivo a bordo di un’Auto davvero speciale: una Ferrari Roma. Grande stupore tra i ragazzi presenti al campo. (AutoMotoriNews)

“È stato fantastico ottenere la pole position sia a Monaco che qui a Baku – ha confermato Binotto - ma non credo che questi risultati riflettano il nostro reale potenziale complessiva. Dopo il Bahrain il gruppo di lavoro ha però operato nella giusta direzione, confermandosi terza forza a Barcellona e in grado di lottare per la vittoria a Monaco. (Motorsport.com Italia)

“A quel punto non puoi evitare una sorta di circolo vizioso, perché dietro avevo delle macchine con un ritmo un po’ più forte del mio. In ogni caso, però, non c’è stato nulla di così inaspettato perché sapevamo che Mercedes e Red Bull avevano un passo più veloce del nostro” (FormulaPassion.it)