Renault potrebbe scomparire

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Renault potrebbe addirittura scomparire se non riesce a riadattarsi dopo la crisi del coronavirus.

Secondo il quotidiano economico Les Echos la direzione Renault potrebbe decidere di procedere ad una profonda trasformazione di Flins, ancora tutta de definire, accogliendo presumibilmente l'attività della fabbrica di Choisy-le-Roi - 263 dipendenti - specializzata in ricondizionamento di parti meccaniche. (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ed ha auspicato la necessità di interventi urgenti onde evitare il peggio, ossia: “potrebbe scomparire”. Ricordiamo in ultimo che in Renault lo Stato francese è primo azionista, avendo infatti un pacchetto di azioni pari al 15% del capitale sociale. (Proiezioni di Borsa)

Venerdì prossimo 29 maggio il gruppo è chiamato a presentare il suo piano strategico con tagli valutati al momento per 2 miliardi di euro. Il piano potrebbe includere la chiusura di tre fabbriche di taglia media in Francia, come anche la conversione dell’emblematico sito industriale di Flins, nel dipartimento delle Yvelines, nell’hinterland di Parigi (Corriere del Ticino)

“La Renault può scomparire, i grandi produttori industriali possono scomparire, dobbiamo prendere in considerazione questa ipotesi“, ha detto. Francia, la Renault a rischio fallimento: la conferma del ministro dell’Economia Le Maire che dipinge un quadro assai complicato nel Paese transalpino. (Inews24)

Per il ministro, il presidente della Renault Jean-Dominique Senard stava lavorando duramente su un nuovo piano strategico anche con il sostegno del governo francese, ma Le Maire aveva ammesso di non aver ancora firmato la garanzia di un prestito di 5 miliardi di euro (5,5 miliardi di dollari) per la Renault, le cui modalità erano ancora in discussione. (TG La7)

UN PRESTITO DI 5 MILIARDI - Le Maire ha aggiunto che il presidente del Gruppo Renault, Jean-Dominique Senard, sta lavorando al nuovo piano strategico con il sostegno del governo francese. (AlVolante)

Le nuove immatricolazioni di auto sono state a marzo 28.396 a marzo (-85%) e a 4.293 ad aprile (-98%). Ad aprile con 120.840 auto nuove immatricolate, la flessione tendenziale è stata del 61%. (L'HuffPost)