Coronavirus, lo studio: "Primi casi in Liguria già a dicembre", cambia la storia dell'epidemia

Liberoquotidiano.it INTERNO

22 maggio 2020 a. a. a. Uno studio coordinato dalla task force di Alisa (agenzia sanitaria della Liguria) ha evidenziato come il coronavirus fosse presente in Liguria ben prima dei pazienti conclamati di Alassio, quindi ben prima di febbraio.

"Già dai modelli predittivi, quindi analizzando i posti letto di media intensità e in terapia intensiva - ha spiegato Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione di Alisa - emergeva che l'inizio della circolazione fosse già dalla prima metà di gennaio". (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Una prima valutazione è stata andare a vedere a ritroso se immagini specifiche per la patologia covid fossero presenti nei pazienti liguri precedentemente i primi casi registrati. L'analisi predittiva, le tac polmonari e i test sierologici dimostrano che è estremamente probabile che i primi casi di Covid-19 in Liguria erano presenti già a dicembre. (Primocanale)

Coronavirus, Liguria: via libera a spostamenti in altre regioni. E’ quanto stabilito dall’ordinanza del presidente Toti emanata domenica scorsa a seguito dell’intesa raggiunta con il governo che diventa operativa da domani, dopo la comunicazione inviata oggi dal presidente di Regione Liguria ai presidenti di Piemonte, Cirio, Toscana, Rossi e Emilia Romagna Bonaccini. (IMPERIAPOST)

La comunicazione è stata contestualmente inviata da Toti anche ai prefetti di Genova, Savona, Imperia, La Spezia, Parma, Piacenza, Massa Carrara, Alessandria e Cuneo. Da domani chi vive in Liguria nei Comuni confinanti potrà spostarsi nelle regioni limitrofe per far visita ai congiunti con rientro in giornata. (Genova24.it)

Lo ha detto il Vicepresidente di Liguria Popolare Antonio Bissolotti, che prosegue: "Le idee poltiche potranno essere contrastanti e diverse, ci potranno essere incomprensioni e prospettive capovolte, ma questo fa parte del nostro mestiere. (SanremoNews.it)