Prato, lite al coltello tra albanesi ai giardini: un morto e un ferito. Si cerca l'aggressore

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Un uomo di circa 35 anni è stato accoltellato a morte nel tardo pomeriggio di ieri in via Corridoni, nella zona nord di Prato. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite fra connazionali: l’uomo ucciso era stato soccorso in codice rosso dai sanitari, ma è morto nonostante il loro tentativo di salvarlo. L’allarme è scattato alle 18.38, quando la prima chiamata di soccorso è giunta alla centrale del 118 che ha mandato sul posto due ambulanze. (Corriere Fiorentino)
Ne parlano anche altri media
Una violenta lite tra due uomini albanesi è degenerata in omicidio nella serata di oggi nei giardini di via Baracca, zona Galceti a Prato. (gonews.it)
Omicidio in strada a Prato durante una lite tra due cittadini albanesi, in via Corridoni nella zona tra Chiesa Nuova e Galceti, in prossimità dei giardini di via Baracca. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla polizia che è intervenuta sul posto, ai due giovani albanesi si sarebbero avvicinati altri connazionali, uno dei quali avrebbe sferrato una coltellata all'addome al 35enne. (RaiNews)
Sono i primi tasselli delle indagini della polizia che per tutta la notte ha lavorato per ricostruire quanto successo poco prima delle 19 di ieri, giovedì 8 maggio, tra i giardini che si stendono tra le zone di via Ciliani e via Baracca e le scuole. (Notizie di Prato)

A Prato è avvenuto un omicidio in strada durante una lite tra due albanesi, nei giardini di via Baracca, zona Galceti. L'uomo è morto per un arresto cardiocircolatorio verosimilmente causato dalla forte emorragia. (Tgcom24)
Nella colluttazione sono rimaste ferite due persone: un 35enne, trasportato in ospedale, è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso, mentre un altro 21enne è rimasto ferito in maniera più lieve, forse nel tentativo di difendere l’amico. (La Nazione)
Al momento l’unica cosa certa è che un uomo, di origini albanesi sui 35 anni, è stato accoltellato all’addome da un connazionale. E’ morto al culmine di un violento litigio scoppiato ieri attorno alle 19. (La Nazione)