Smart working a vita? Il 97% degli italiani dice sì

The Millennial ECONOMIA

Il 97% degli italiani si definisce favorevole a continuare a lavorare in modalità “smart” per il resto della propria carriera.

Buona parte degli intervistati lavora da remoto da meno di un anno, ciò dimostra che ci è bastato poco per abituarci a questa nuova forma di lavoro.

Di questa ovazione allo smart working a vita c’è da dire che quasi il 60% dei partecipanti era del Nord Italia, 21% del Sud e 21% del Centro. (The Millennial)

Ne parlano anche altri giornali

Ciò che noi immaginiamo è di fare 2 giorni in ufficio e 3 giorni da casa o dai clienti, concentrando nei primi le riunioni interne e dedicando i restanti al lavoro individuale o a meeting con clienti». (Il Giornale delle Partite IVA)

Per esempio il mondo delle telecomunicazioni è quello più propenso a lasciare lo smart working dopo il Covid in modo massiccio. Accordi per lo smart working anche dopo il Covid sono stati stipulati, nello stesso settore, da altre aziende come Vodafone, Tim, Windtre, Fastweb, Open Fiber (Money.it)

Vedi anche: Smart working: cosa cambia dopo il via al limite del 50% per i dipendenti pubblici. [email protected] Il colosso di Redmond ha infatti adottato lo smart working da più di dieci anni, con i lavoratori che già prima della pandemia potevano lavorare da casa 5 giorni alla settimana. (InvestireOggi.it)

Su cosa succederà dopo ancora non c’è alcuna certezza, ma la volontà da parte del ministero del Lavoro sembrerebbe quella di una nuova proroga, che porti la scadenza della normativa che regola lo smart working “semplificato” fino a dicembre 2021. (InvestireOggi.it)

Intanto il report lo conferma: oltre l’80% di coloro che svolgono smart working, utilizza la dimora abituale, mentre il 10% la seconda casa. Ma come potrebbe lo smart working cambiare le esigenze abitative in futuro? (Kongnews)

Un evento così inaspettato come la pandemia ha stravolto la vita di tutti: il distanziamento sociale, la didattica a distanza, i locali chiusi, lo smart working sono diventati la nuova normalità. (Lifestyleblog)