'Ndrangheta, beni per 20 milioni confiscati a imprenditore reggino

Il Lametino INTERNO

Sono stati confiscati anche 20 immobili e rapporti finanziari.

Il tribunale ha disposto nei confronti di Frascati la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di 3 anni e 6 mesi

I beni erano stati sequestrati nel febbraio 2019.

Reggio Calabria - Beni mobili e immobili per oltre 20 milioni di euro sono stati confiscati all'imprenditore reggino Emilio Angelo Frascati ritenuto in rapporti di stretta vicinanza con la 'ndrangheta dalla Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. (Il Lametino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“impresa mafiosa”……che pur operando nei mercati ufficiali con modalità formalmente legali…. “metodo mafioso” e/o costituisce strumento di cui si serve l’organizzazione criminale per conseguire le proprie finalità illecite e mantenere il controllo del territorio”. (Stretto web)

Entrambi sono stati portati presso la Casa circondariale di Palmi (RC). Il provvedimento restrittivo nei suoi confronti è stato notificato direttamente presso la Casa circondariale di Vibo Valentia, dove si trovava ristretto per altra causa (Zoom24.it)

di Reggio Calabria;. – Francesco Ferraro, uomo di fiducia di Antonino Pesce cl. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria con il coordinamento del Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia, dott. (ZMedia)

Numerosi collaboratori di giustizia lo hanno indicato come imprenditore di riferimento della ‘ndrangheta reggina, e in particolare dalla famiglia De Stefano oltre che di quella dei Libri. La Direzione investigativa antimafia ha infatti eseguito a suo carico il provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria (Zoom24.it)

del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria con il coordinamento del Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia, dott. Martinone, su mandato di Michele Zito, avrebbero dovuto danneggiare un’attività commerciale sita in Gioia Tauro (RC) (Stretto web)

Marchese si è presentato spontaneamente presso la Stazione dei Carabinieri di Gioia Tauro, i quali hanno proceduto al suo arresto unitamente ai militari del G.O.A. finanzieri del Gico/Sez. (Corriere della Calabria)