«Senza nuove produzioni a rischio il futuro di 2mila posti di lavoro», riparte la mobilitazione sindacale

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TermoliOnLine.it ECONOMIA

TERMOLI. Il tempo stringe per dare una prospettiva allo stabilimento Stellantis di Termoli. Per questo, si è riunito nella mattinata di oggi 14 maggio 2025 il consiglio di fabbrica dello stabilimento Stellantis di Termoli. Presenti tutte le RSA di FIM, Uilm, Fismic ed Uglm, al centro della discussione le prospettive occupazionali ed il futuro del sito produttivo di Termoli. In maniera corale sono emerse forti preoccupazioni legate alla prossima chiusura del reparto FIRE, (con circa 450 addetti), aggravate dalle deboli prospettive dei restanti reparti. (TermoliOnLine.it)

Su altri media

Allo stabilimento Stellantis di Windsor, in Ontario, l’atmosfera è tesa. I lavoratori si trovano di fronte a un calendario produttivo variabile, che prevede alternanze tra settimane di piena attività, riduzione degli orari e periodi di completa chiusura. (ClubAlfa.it)

Per conoscere in dettaglio i programmi di Stellantis in vista della produzione della nuova Jeep Compass in versione completamente elettrica, l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo ha fatto visita allo stabilimento di San Nicola di Melfi. (Ufficio Stampa Basilicata)

Piano di uscita per 500 lavoratori dello stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, con scadenza al 31 dicembre 2025. La decisione fa parte di un piano complessivo, che prevede scelte simili anche per altri stabilimenti come Pomigliano, Termoli e Pratola Serra (Sky TG24)

Il piano di uscite volontarie L'accordo sindacale, firmato da Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic, Ugl e Quadri, non è stato siglato dalla Fiom Cgil. Questo dopo che poche settimane fa ne sono state comunicate 300 a Pomigliano e 50 a Pratola Serra”. (Collettiva)

Entro fine maggio è prevista la chiusura del montaggio del motore Fire presso lo stabilimento Stellantis di Termoli, come confermato anche dai sindacati durante il consiglio di fabbrica. (FormulaPassion)

“Dopo le dichiarazioni di esuberi con uscite incentivate comunicate alle organizzazioni sindacali territoriali nelle scorse settimane, rispettivamente a Pratola Serra per 50 lavoratori e 300 a Pomigliano D’Arco, si aggiungono in questi giorni le ulteriori uscite per 200 lavoratori a Termoli e ben 500 a Melfi. (Fiom-Cgil nazionale)