Quei rumori di guerra tra India e Pakistan nell’Alto Kashmir
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Rumori di guerra tornano a scuotere gli scenari pre-elettorali indiani, si fanno nuovamente insistenti le voci di un possibile scontro indo-pakistano lungo la linea di demarcazione nella regione del Kashmir. Il primo ministro indiano Indira Gandhi non ha fatto altro che alimentare queste voci, parlando a più riprese di cospirazioni "esterne" e di "minacce provenienti da altri paesi". Infine, non più tardi dell'altroieri, la Gandhi ha sorpreso gli osservatori politici parlando addirittura di "sentore di guerra". (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Il drone, ha spiegato l'emittente, aveva una misura da 1,5 a 1,8 metri e sarebbe stato azionato da oltre confine. Numerose persone sono uscite in strada e hanno dichiarato di aver visto nuvole di fumo. (ItaliaOggi)
Il conflitto fra New Delhi e Islamabad è il più pericoloso perché coinvolge due potenze nucleari acerrime… (la Repubblica)
L'India ha attaccato il Pakistan: il governo di Nuova Delhi ha confermato di aver colpito 9 siti, descrivendoli come «attacchi di precisione contro campi terroristici» nella parte di Kashmir controllata da Islamabad, pochi giorni dopo aver accusato il Paese di un attacco sul lato indiano della regione contesa. (Corriere della Sera)
Da parte sua, l’esercito di Islamabad ha annunciato di avere abbattuto 12 droni indiani di fabbricazione israeliana lanciati contro diverse località, tra cui le due grandi città di Karachi e Lahore. Roma, 8 mag. (Askanews)
L’intervista alla Bbc dell’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha accusato il suo successore Donald Trump di comportarsi con Putin come l’Europa con Hitler nel 1938. La visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca, in occasione della parata per l’ottantesimo anniversario della vittoria dell’Unione sovietica nella Seconda guerra Mondiale. (Corriere della Sera)
Per la prima volta nella storia il governo Modi ha sospeso il trattato sulle acque del fiume Indo, conteso tra i due paesi: al momento non ha le infrastrutture per tagliare i flussi al vicino, ma potrebbe interrompere la condivisione dei dati idrologici (Il Fatto Quotidiano)
