Coronavirus, l'emergenza fa crollare il mercato degli smartphone in tutto il mondo

Nel frattempo, in Cina la produzione dovrebbe riprendere a regime nel prossimo periodo, dunque dal punto di vista dell'approvvigionamento i problemi dovrebbero non presentarsi a lungo.

61,8 milioni è il numero di dispositivi venduti nel corso di febbraio 2020, ovvero il calo più ampio mai visto finora nella storia del mercato degli smartphone, in base a quanto riferito da Strategy Analytics, che fa riferimento al 2003 come anno di partenza del tracciamento dei dati, dunque è un momento alquanto storico. (Multiplayer.it)

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– Il mercato degli smartphone fa i conti col coronavirus. Si è passati da 99,2 milioni di unità spedite a febbraio 2019 a 61,8 milioni di febbraio 2020, un calo del 38%. (Icona News)

E’ il più grande calo di sempre, un periodo che il settore vorrà dimenticare”, spiega Strategy Analytics. Si è passati da 99,2 milioni di unità spedite a febbraio 2019 a 61,8 milioni di febbraio 2020, un calo del 38%. (Radio Colonna)

Le vendite scendono a 5,5 milioni di unità e l'azienda di Shenzhen cede così il terzo posto a Xiaomi. Il mercato degli smartphone fa i conti col coronavirus. (La Stampa)

La pandemia da Coronavirus ha provocato un terremoto economico a livello globale che ha colpito anche il mercato degli smartphone. Il crollo della vendita degli smartphone ha investito soprattutto la cinese Huawei, già in difficoltà a causa del bando americano che ne ostacolava l’esportazione negli Usa. (Tecnoandroid)

Durante le analisi delle spedizioni di smartphone per il mese di febbraio 2020, è stato appurato incredibilmente, che Xiaomi avrebbe superato e preso il terzo posto, di cui un tempo ne godeva Huawei. Nonostante il Huawei P30 Pro abbia ottenuto il suo successo, ciò non basterà per guadagnare nuovamente il terzo posto, che attualmente è governato da Xiaomi. (TeknoKultura)