Trump firma gli ordini sui dazi a Canada, Messico e Cina

Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Casa Bianca ha annunciato sabato sera che le importazioni dal Messico e dal Canada saranno soggette a una nuova tassa del 25%. Come largamente preannunciato, il presidente Donald Trump ha firmato i relativi ordini esecutivi. Sono esenti da questa imposta le importazioni di fonti energetiche canadesi, che saranno soggette solo a una commissione del 10%. I dazi contro il Canada entreranno in vigore il 4 febbraio. (rsi.ch)
Ne parlano anche altre testate
La conferma dei dazi contro Messico, Cina e Canada, quanto influisce sull’economia? (la Repubblica)
Parlando in esclusiva a Bbc Newsnight, il 59enne ha detto che il Canada "risponderà, dollaro per dollaro, alle tariffe statunitensi". . (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Così Donald Trump, parlando ai reporter nello Studio Ovale, ha confermato l’intenzione di imporre dazi sulle importazioni anche dall’Unione europea, dopo l’entrata in vigore dal 1° febbraio di quelli nei confronti di Canada, Messico e Cina (Il Fatto Quotidiano)

I dazi di Trump sono una misura che "preoccupa, è già accaduto in passato, lo ha fatto anche l'amministrazione Biden. E' utilizzato come strumento di politica industriale da parte degli Usa per riportare delle produzioni negli Usa". (Tiscali Notizie)
«L'Ue resterà fedele ai suoi principi e, se necessario, sarà pronta a difendere i propri interessi legittimi». Intanto l'Osservatorio dei conti pubblici italiani aggiorna i propri dati e stima che la crescita dell'Italia si attesterà nel 2025 al +0,4%. (ilgazzettino.it)
Un’analisi appena pubblicata dal Budget Lab di Yale calcola che le tariffe di Trump per ora potrebbero aumentare i costi per le famiglie americane di 1.300 dollari l’anno. L’economia di Stati Uniti, Canada e Messico è tra le più interconnesse al mondo e gli ultimi due paesi, insieme alla Cina, rappresentano i primi esportatori di prodotti verso gli Usa. (ilmessaggero.it)