«America Latina», il noir dei fratelli D'Innocenzo è l'ultimo italiano in concorso

3' di lettura. A Venezia è il giorno dell'ultimo film italiano presentato in concorso: si tratta dell'attesissimo «America Latina», terzo lungometraggio dei talentuosi fratelli D'Innocenzo dopo il bell'esordio con «La terra dell'abbastanza» e il notevole «Favolacce».

Scritto dagli stessi registi, «America Latina» è un film che ha molto in comune con il precedente «Favolacce», tanto nello stile quanto per le tematiche proposte: in primis, una famiglia in apparenza perfetta che nasconde più di un segreto. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

“Cercavamo di distrarci dal pensiero di come sarebbe stato accolto Favolacce e così ci siamo messi a scrivere questa storia”, hanno raccontato. Ed è stato proprio nei giorni in cui erano a Berlino per la seconda volta che hanno scritto di getto America Latina. (Wired Italia)

A metà tra il thriller psicologico e il dramma esistenziale, America Latina mette in scena un uomo perso nei meandri della sua mente. America Latina ha una regia poco trascinante. Diradato e destabilizzante, il film sceglie una regia poco prevedibile, dai tratti stilistici sperimentali. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

Più pragmaticamente, i fratelli stanno esplorando la deriva verso la follia di un uomo senza qualità, la sua visione disturbata della realtà che scivola nella paranoia L’incubo inizia qui, e mi corre l’obbligo di segnalare lo spoiler, perché è materialmente impossibile ragionare sul film senza parlare del seguito. (Domani)

Il nuovo film dei registi di Favolacce mette in luce un personaggio maschile in un'edizione del festival di Venezia che sembra aver prediletto quasi totalmente titoli dedicati a lanciare un messaggio femminile e femminista. (Today.it)

«È amore», mi rispondono in sincrono Fabio e Damiano, i gemelli D’Innocenzo, registi di America Latina, presentato giovedì a Venezia. America Latina è un film sulla luce e abbiamo scelto il punto di vista privilegiato dell’oscurità per osservarla». (Domani)

Il titolo, America Latina, si riferisce proprio al capoluogo di provincia, mentre America, beh, chi ha visto Favolacce avrà intuito quali siano i riferimenti letterari dei fratelli D’Innocenzo, quei toni dark che scavano nella vita dei sobborghi. (Cineblog)