Ucciso in piazza: legale, andava curato

Gazzetta di Parma INTERNO

"Non siamo nemmeno stati avvisati dell'autopsia - ha spiegato il legale - perché pensavano non avesse parenti che invece sono tutti italiani"

- PAVIA, 22 LUG - Youns El Bossettaoui "andava curato, non ucciso, perché non faceva male a nessuno ed era malato".

Lo ha spiegato l'avvocato Debora Piazza che con il collega Marco Romagnoli difende i famigliari dell'immigrato ucciso in piazza a Voghera dall'assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici. (Gazzetta di Parma)

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"Io non lo sapevo - risponde il barista - non posso sapere se una persona ha in tasca una pistola" «Lo avevo visto arrivare - racconta un barista riferendosi al 39enne poi ucciso - e mi ero messo davanti all’ingresso del dehor per impedirgli di entrare. (IL GIORNO)

L’onorevole Elena Lucchini, segretaria cittadina della Lega, ha commentato: "Ci rattrista che una persona abbia perso la vita. L’assessore Adriatici ha trascorso una vita al servizio dei cittadini, nelle forze dell’ordine, sul campo, nelle fila della Polizia. (IL GIORNO)

L'ultimo indirizzo conosciuto di Youns El Bossettaoui, il trentanovenne marocchino ucciso martedì sera a Voghera con un colpo di pistola dall'avvocato e assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, resta quello di Ponderano. (La Stampa)

Su quello che ha fatto l'assessore giudicherà la magistratura. Un vaso di fiori davanti al bar Ligure dov’è stato ucciso Youns El Boussetai. (Corriere TV)

L'ultimo indirizzo conosciuto di Youns El Bossettaoui, il trentottenne marocchino ucciso martedì sera a Voghera con un colpo di pistola dall'avvocato e assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, resta quello di Ponderano. (La Stampa)

A fare la differenza potrebbe essere il tempo di reazione di Adriatici. Arrestato e posto ai domiciliari in un primo momento con l’accusa di omicidio volontario, poche ore dopo la procura di Pavia lo ha modificato in eccesso colposo di legittima difesa. (Il Riformista)