Torino, ok disinnesco ordigno di guerra

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L'ordigno era stato trovato durante gli scavi del teleriscaldamento nel centro di Torino.

Torino, ok disinnesco ordigno di guerra. Condividi. 15.03 Sono concluse le operazioni di disinnesco della bomba d'aereo della II Guerra Mondiale, a Torino, e le 10mila persone fatte allontanare possono rientrare nelle loro abitazioni.

L' ordigno è stato caricato su un camion e sarà fatto brillare in una cava. (Rai News)

La notizia riportata su altre testate

È stato trovato un ordigno inglese da 500 libre, con un cuore di 65 chili di esplosivo al tritolo nel centro della città. L’hanno ritrovata nel corso dei lavori per il teleriscaldamento: c’è una bomba della Seconda Guerra Mondiale, in via Nizza, a Torino. (Open)

Si è proceduti all'evacuazione dei residenti della zona rossa, circa 10mila persone tra il quartiere di San Salvario e parte della Crocetta, mentre chi abita nella zona gialla, circa 50mila persone, ha invece potuto scegliere se lasciare l'abitazione o rimanere in casa, seguendo però precise istruzioni. (Fanpage.it)

I militari hanno completato operazioni di consolidamento: le opere di barricamento sono state rafforzate ed è stato predisposto l'occorrente per disattivare la bomba . In città sono stati creati punti di raccolta e di controllo alla fermata metro Marconi e Nizza, a quelle dei bus di corso Sommeiller, via Valperga Caluso e via Donizzetti. (Il Gazzettino)

Cronaca - 10 mila persone evacuate dalla zona rossa - Il termine dei lavori alle 17. Condividi la notizia:. . . . . . Torino – Disinnesco ordigno a Torino, al via le operazioni. Gli abitanti della “zona gialla”, circa 50 mila persone, hanno invece potuto scegliere se lasciare l’abitazione o rimanere a casa, seguendo però precise istruzioni. (Tuscia Web)

Le strade sono state riaperte per permettere agli sfollati dalla zona rossa il rientro a casa e la libertà di muoversi a quelli della gialla. Non si può rientrare prima del via libera delle forze dell’ordine. (La Stampa)

L'ordigno è stato caricato su un camion dell'esercito e portato in una cava nella zona di Ciriè, dove sarà fatto brillare. Gli artificieri, intervenuti in via Nizza per rendere inoffensivo l’ordigno, hanno concluso i propri lavori intorno alle 13 e la città ha ripreso a vivere dalle 14 in poi. (Yahoo Notizie)