Scatta il patto Roma-Parigi: meno vincoli all'economia

il Giornale INTERNO

Per Draghi invece questa intesa è l'occasione per ripensare l'Europa, per avere un peso, per tornare ad avere un ruolo centrale.

Lo ha fatto senza coinvolgere gli altri ministri, i partiti di maggioranza e il Parlamento, che comunque ora dovrà votare per ratificarlo.

«Le nuove regole - sostiene Draghi - devono riflettere un passato che bisogna correggere e un futuro che bisogna disegnare»

Tra i punti chiave c'è un sistema di consultazioni, inclusa la partecipazione reciproca nel consiglio dei ministri una volta per trimestre. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Grazie - hanno riconosciuto Draghi e Macron - per aver per aver salvato i rapporti tra Roma e Parigi nella stagione dei populisti”. Ogni volta, in questi anni, è stato Mattarella a riprendere il filo di un discorso che con lungimiranza e visione non poteva essere lasciato cadere. (Tiscali Notizie)

Una cornice politica al massimo livello, un segnale forte di governance europea, una serie di procedure destinate a conciliare interessi e posizioni. Italia e Francia formalizzano i loro rapporti con il Trattato del Quirinale. (La Stampa)

Che cosa cambierà per Leonardo, Mbda, Fincantieri e non solo con la firma del trattato tra Francia e Italia? Dal canto suo l’Italia ha bisogno di avere un partner forte anche nel continente bilanciando così la sua tradizionale vicinanza al Regno Unito (Startmag Web magazine)

Dispone di grandi gruppi aperti al sistema globale e di un recente sviluppo di start up nel Tech. Parola di Jean-Pierre Darnis, professore associato all’Université Côte d’Azur (Nizza), ricercatore alla FRS Parigi, insegna anche alla Luiss di Roma, in una conversazione con Start Magazine. (Startmag Web magazine)

Si tengono per mano, Sergio Mattarella, Mario Draghi ed Emmanuel Macron, dopo aver firmato il trattato del Quirinale. Era inevitabile che su questo accordo si incrociassero anche i destini personali dei tre protagonisti. (La Stampa)

Si chiama Trattato del Quirinale, ma proprio le sue finalità in prospettiva europea, e non solo esclusivamente franco-italiana, rendono poco auspicabile un trasloco di Mario Draghi alla Presidenza della Repubblica. (il Giornale)