Strage Borsellino 29 anni dopo, le foto delle manifestazioni

La Repubblica INTERNO

Soprattutto giovani delle scuole, giovanissimi, che sono stati i protagonisti di via D'Amelio 2021.

La memoria di Paolo Borsellino è consegnata ai bambini delle scuole dei quartieri disagiati dello Zen e San Giovanni Apostolo (ex Cep), protagonisti stamattina con un presidio della memoria, curato dal "Centro studi Paolo e Rita Borsellino".

Commozione e rabbia sono ancora vive nelle centinaia di persone che si sono date appuntamento nel luogo della strage. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Nel settore autorità anche il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto da un lungo applauso dagli spettatori del teatro greco di Siracusa che hanno assistito alla tragedia Coefore Eumenidi. (Corriere TV)

Ribadiamo la riconoscenza per il loro sacrificio in una guerra contro mafie e corruzione che purtroppo non è ancora vinta "La morte di Paolo Borsellino per mano della mafia fu una delle più dolorose sconfitte dello Stato. (Il Friuli)

L’illuminazione della città risulta, oggi, non al passo con i tempi, in parte vandalizzata oltre che inquinante dal punto di vista luminoso”, ha dichiarato il sindaco Marcello Manna aggiungendo: “la parte moderna della città di Rende è caratterizzata da una maglia regolare di strade e assi attrezzati che disegnano il territorio con quartieri di alta residenzialità immersi nel verde, varie piazze e spazi di relazione”. (Corriere di Lamezia)

Scelte e azioni importanti in direzione, attraverso il ricordo, della costruzione di un futuro libero Libera Crotone unitamente ad Italia Nostra da oltre dieci anni in questo luogo mantengono viva la memoria sulle stragi del 1992. (wesud)

“Oggi ricorre l’anniversario della strage di via D’Amelio – ha affermato il consigliere regionale Tommaso Razzolini – Io ricordo Paolo Borsellino, eroe nazionale caduto nella lotta contro la criminalità organizzata (Qdpnews)

E non per mera polemica, bensì per immenso rispetto verso una figura, quella di Paolo Borsellino, che non merita certi atteggiamenti. Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino). (Il Primato Nazionale)