I verbali inediti di due amici di Emanuela Orlandi: "Abbiamo riconosciuto il rapitore in un identikit. La pedinava e l'aveva toccata a un braccio dicendo: eccola"

Repubblica Roma INTERNO

La pedinava e l'aveva toccata a un braccio dicendo: eccola" di Giuseppe Scarpa. I ragazzi sentiti dagli inquirenti non ebbero alcun dubbio nell'indicare Marco Sarnataro, uomo di fiducia del boss della Magliana, come il giovane che aveva seguito la ragazza prima di scomparire

I verbali inediti di due amici di Emanuela Orlandi: "Abbiamo riconosciuto il rapitore in un identikit.

(Repubblica Roma)

Ne parlano anche altri giornali

E di arrivare quindi a capire che fine ha fatto Emanuela e per mano di chi La banda della Magliana compì il rapimento di Emanuela Orlandi? (Blitz quotidiano)

Prima di essere rapita, il 22 giugno 1983, Emanuela Orlandi sarabbe stata pedinata per giorni. Sarnataro confessò al padre, Salvatore, di aver rapito Emanuela per ordine di Renatino. (ilGiornale.it)

Mio figlio mi disse che dopo averla pedinata per alcuni giorni, ebbero da De Pedis l'ordine di prelevarla", è quanto si legge nel verbale reso ai poliziotti da Salvatore Sarnataro a ottobre 2018 e pubblicato da Repubblica. (Sky Tg24 )

Marco Sarnataro sarebbe il rapitore di Emanuela Orlandi. Marco Sarnataro ha confessato l’accaduto al padre durante l’ora d’aria nel carcere di Regina Coeli, dove entrambi erano detenuti. Sul caso irrisolto del rapimento di Emanuela Orlandi spunta una nuova prova che porta ancora una volta alla Banda della Magliana. (Virgilio Notizie)

Nel racconto dell’uomo, già noto alla giustizia, la confessione resa dal figlio morto però un anno prima, nel 2007. "Dopo aver lungamente riflettuto ho deciso di riferire quanto appreso da mio figlio Marco alcuni anni fa in relazione alla vicenda di Emanuela Orlandi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel racconto dell’uomo è contenuta la confessione del figlio Marco Sarnataro, morto nel 2007 a 46 anni:. Dopo aver lungamente riflettuto ho deciso di riferire quanto appreso da mio figlio Marco alcuni anni fa in relazione alla vicenda di Emanuela Orlandi Nel racconto l’uomo, con diversi precedenti penali alle spalle, spiegò che il figlio agì per ordine di Enrico De Pedis, boss della Banda della Magliana. (News – Roba da Donne)