Dongo, manifestazione per Mussolini: commemorano i fascisti fucilati

Corriere della Sera INTERNO

A vigilare su tutto la polizia, con agenti in assetto anti sommossa, che hanno disposto barriere e camionette per tenere separati i due schieramenti.

Al di là del clima piuttosto teso, tuttavia, non ci sono stati incidenti.

Attimi di tensione in piazza: da una parte una settantina di nostalgici del fascismo in abbigliamento nero, dall’altra circa duecento tra esponenti di Anpi, Cgil e gruppi antifascisti. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Il disastro ambientale si è verificato nei giorni scorsi e lunedì unità dell’esercito, supportate da decine di volontari, hanno iniziato le operazioni di pulizia dell’area, invasa da un terribile odore. (LaPresse)

Da una parte «Presente» e saluti romani. A Dongo e Giulino di Mezzegra, sul lago di Como, a 76 anni dagli eventi che segnarono la fine del fascismo, sono andate in scena contrapposizioni mai sopite. (Corriere del Ticino)

La manifestazione dei nostalgici non è stata vietata: ma per numero i manifestanti dell'Anpi superano di gran lunga i nostalgici presenti, che come ogni anno si sono recati davanti a villa Belmonte, a Giulino, dove vennero fucilati Mussolini e la compagna Claretta Petacci. (Fanpage.it)

Erano circa 200 i camerati che si sono dati appuntamento a Dongo per ricordare Benito Mussolini, fucilato 28 aprile 1945 dai partigiani insieme alla sua amante Claretta Petacci a Giulino, frazione di Mezzegra, a poca distanza. (Corriere TV)

Io l'ho presa e l'ho fatta alzare dal divano, le ho detto di vestirsi per andare via" "Abbiamo chiacchierato un po' - si legge ancora nella denuncia - gli altri hanno fumato e bevuto, io non ho bevuto né fumato". (Yahoo Notizie)

Ecco i fascisti oggi a Dongo, con il prevedibile saluto romano. ascisti contro antifascisti. (AGI - Agenzia Italia)