Rowling sotto attacco: attivisti trans diffondono l'indirizzo di casa

Come ha denunciato la stessa Rowling in una serie di tweet, " venerdì scorso, l'indirizzo della mia famiglia è stato pubblicato su Twitter da tre attivisti che si sono fotografati davanti a casa nostra, assicurandosi che il nostro indirizzo fosse visibile ".

Nella fattispecie, si tratterebbe di attivisti transgender che hanno preso di mira la scrittrice per le sue posizioni contro la follia gender. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

La scrittrice ha anche raccontato di aver ricevuto molte lettere di donne che hanno subito minacce di ogni tipo per aver seguito il suo pensiero e si sono rivolte a lei. Rowling ha rivelato su Twitter di aver ricevuto numerose minacce di morte mentre criticava tre attivisti per i diritti dei transgender che avevano pubblicato una loro foto su Twitter davanti all'indirizzo di casa dell'autrice di Harry Potter, rendendolo così facilmente riconoscibile. (Il Mattino)

"Dovrebbero invece riflettere", esorta Rowling , "sul fatto che ho ricevuto così tante minacce di morte che potrei rivestirci le pareti di casa ma non per questo ho cambiato idea. Suppongo che Richard Energy, Georgia Frost e Holly Stars volessero criticarmi così per le mie posizioni su gender e diritti delle donne basati sul sesso". (La Repubblica)

La scrittrice e creatrice della saga di Harry Potter è una ferma sostenitrice dei diritti delle donne biologiche e le sue parole sulle persone transgender hanno fatto discutere non poco. (Il Fatto Quotidiano)

Firenze, 23 novembre 2021 - J. Dunque, ha aggiunto la scrittrice, “ho ricevuto così tante minacce di morte che ci potrei incartare la casa, e non ho smesso di parlare. (La Nazione)

Perfino la casa editrice Bloomsbury, quella che ha pubblicato Harry Potter, ha criticato le riflessioni della scrittrice Rowling (@jk_rowling) November 22, 2021. Già lo scorso luglio Rowling aveva pubblicato alcune delle minacce che aveva ricevuto. (Il Riformista)

Rowling ha rivelato di aver ricevuto numerose minacce di morte mentre criticava tre attivisti per i diritti dei transgender che avevano pubblicato una loro foto su Twitter davanti all'indirizzo di casa dell'autrice, rendendolo così facilmente riconoscibile. (La Nuova Sardegna)