Da Crosetto encomio solenne al carabiniere indagato che sparò a Rimini: “Esempio virtuoso”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dato indicazione al comandante generale dei carabinieri, in accordo con quanto auspicato dalla premier Giorgia Meloni, "di concedere un encomio solenne - quale prima attestazione di merito - al luogotenente carica speciale dei carabinieri Luciano Masini, comandante della stazione di Villa Verucchio". Lo annuncia lo stesso ministro su X spiegando che "il luogotenente Masini si è distinto la sera del 31 dicembre scorso intervenendo con coraggio e professionalità nella piazza del paese, a rischio della propria incolumità, per fermare un pericoloso individuo che aveva già tentato di accoltellare a morte quattro persone. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
A 11 giorni dai fatti di Capodanno a Villa Verucchio, alcuni dei feriti sono tornati in paese, invitati dall’associazione di commercianti “Vieni a Villa Verucchio”, per la consegna simbolica di una parte della somma raccolta all’indomani dei fatti. (Corriere Romagna)
Il riconoscimento era stato preannunciato da Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di inizio anno organizzata dai giornalisti. Il riferimento era alla drammatica vicenda degli accoltellamenti di Villa Verucchio, nel Riminese, dove Luciano Masini aveva ucciso Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta dopo che questo aveva accoltellato quattro persone la notte di Capodanno e si era poi scagliato contro il carabiniere. (Liberoquotidiano.it)
"Ho chiesto ad Arma dei Carabinieri di sostenere le spese della difesa del maresciallo Masini e intendo chiedere al generale Salvatore Luongo di conferire al maresciallo Masini un riconoscimento. Il maresciallo Masini è una persona che ha fatto il suo dovere". (La Repubblica)
I familiari hanno fatto richiesta di una sepoltura dignitosa e, tramite i legali in Italia, hanno auspicato che sia fatta chiarezza al più presto sulle circostanze della morte. Il corpo sarà riportato in Egitto nel suo villaggio natale alle porte della capitale. (La Repubblica)
Ma poteva andarmi molto peggio". Il vostro affetto è la migliore delle cure". (il Resto del Carlino)
Un tentativo di farlo ragionare inutile, nonostante le urla a squarciagola, con il militare costretto a neutralizzarlo per evitare il peggio. “Fermati, ma cosa stai facendo? Fermati, basta … ma vuoi proprio morire? Fermati per favore”. (Nicola Porro)