Elena investita a 18 anni su via Nomentana: automobilista indagato per omicidio stradale

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Per la morte di Elena Baruti, studentessa diciottenne del Liceo Giulio Cesare di Corso Trieste, deceduta a seguito di un incidente stradale sulla Nomentana, la Procura di Roma indaga per omicidio stradale.

Un altro aspetto è verificare se Elena, mentre stava attraversando la strada, camminasse sulle strisce pedonali.

L'automobilista si è fermato a prestarle soccorso, mentre è partita la chiamata al Numero unico delle Emergenze 112. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

"Con immenso dolore e sgomento comunichiamo la prematura scomparsa della nostra carissima alunna Elena. L'intera comunità scolastica del Liceo Giulio Cesare si stringe con grandissimo affetto intorno ai genitori e alla sorella Giulia, nostra ex alunna". (Adnkronos)

«Siamo sconvolti per la morte di Elena, era una studentessa modello, bravissima» commenta Paola Senesi, dirigente del liceo Giulio Cesare È un dolore composto quello di Andrea Baruti, il papà di Elena, la 18enne morta ieri nel reparto di terapia intensiva del policlinico Umberto I. (ilmessaggero.it)

L’uomo è caduto dalla moto, dopo un tamponamento, ed è stato travolto da un’altra auto. Quattro morti in quattro giorni, il fine settimana a Roma è stato segnato da una terribile scia di sangue. (Leggo.it)

Il parroco ha celebrato ieri sera una veglia di preghiera in ricordo della ragazza, morta in mattinata al Policlinico Umberto I dopo tre giorni di ricovero. «Il sogno di Elena era quello di diventare psicologa. (Corriere della Sera)

La notizia è stata diffusa dal sito del liceo: "Con immenso dolore e sgomento comunichiamo la prematura scomparsa della nostra carissima alunna Elena Baruti. Elena Baruti ha lottato per tre giorni ricoverata in terapia intensiva al Policlinico Umberto I, poi la notizia della morte arrivata questa mattina. (Fanpage.it)

“Via Nomentana è una strada pericolosa. Nomentana, fiori dove ha perso la vita Elena Baruti. Il Trieste Salario è piombato nel silenzio più assoluto. (RomaToday)