Parler fa causa ad Amazon

Ticinonline ESTERI

I gestori di Parler, riferisce la Cnn, accusano il colosso del web di violazione dell'antitrust, di aver infranto il contratto e d'interferenza nei rapporti commerciali dell'azienda con gli utenti.

arler, la piattaforma molto utilizzata negli ambienti dell'estrema destra, ha citato in giudizio Amazon che, disabilitandone i server, nelle scorse ore l'ha messa offline.

Nella denuncia si chiede che un tribunale federale emani un ordine restrittivo temporaneo contro Amazon e definisce l'essere la disattivazione un «colpo mortale» per Parler. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poco prima che il sito fosse abbattuto, il CEO John Matze aveva sostenuto che Amazon, Google e Apple stessero sistematicamente annichilendo i social della destra eversiva perché spaventati dalla concorrenza, quindi aveva annunciato che Parler sarebbe tornato attivo nel giro di una settimana. (Lega Nerd)

Mentre su Telegram, l’estremista di destra Milo Yiannopoulos, un tempo abituato a milioni di seguaci via Twitter, piange miseria. Soprattutto su quelle piattaforme come Parler, Telegram, Gab, Spreely, create come alternative senza censura a Twitter e Facebook. (Forbes Italia)

A Parler è stato anche chiesto di fornire un piano "per moderare e filtrare questo genere di contenuti" dalle sue pagine. Matze ha duramente criticato Apple, dicendo che stava applicando degli standard alla sua piattaforma che contraddirebbero le stesse linee guida dell'azienda. (Euronews Italiano)

Il social belga, creato nel 2006, è stato incorporato alla dating app Twoo nel 2014, per poi passare offline l’anno successivo. Non è però la prima volta che un social network viene chiuso o censurato, almeno in alcuni Paesi, per i più svariati motivi. (Corriere della Sera)

Così, dopo essere sparito dal Google Play Store e dall’App Store di Apple, il social network Parler è scomparso dai server Amazon alle 9 circa di stamattina (ora italiana). Parler rischia dunque di rimanere irraggiungibile per una settimana, il tempo di trovare un host alternativo ad Amazon. (Il Primato Nazionale)

Twitter e Facebook hanno zittito Trump e Parler, il social sul quale si erano riversati i sostenitori del presidente uscente, non è più accessibile. Colpisce la crescita: 9,6 milioni di installazioni (7,8 milioni negli Usa) sono arrivate solo nel 2020. (AGI - Agenzia Italia)