Rate del mutuo difficili da pagare: casa pignorata e poi “svenduta”

Il Messaggero Veneto ECONOMIA

«In caso di sovraindebitamento – chiarisce Puschiasis – il più il passo più semplice è quello di chiedere, in riferimento soltanto alla prima casa, una sospensione del mutuo per 12 mesi.

A strozzare i cittadini sono soprattutto le rate del mutuo, che possono diventare insostenibili se la busta paga si assottiglia.

In questo caso il debito residuo non deve essere superiore a 250 mila euro.

Ma può ammalarsi anche un familiare tanto da richiedere un maggior impegno economico e chi ha contratto un mutuo può trovarsi nelle condizioni di non poter più disporre della capacità reddituale di un tempo. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre testate

Autore: Redazione. Mercato dei mutui in buono stato di salute a fine 2019, con buone prospettive per il 2020, e tassi ancora in calo. L’ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie registra una variazione positiva di +2,5% su base annua. (idealista.it/news)

Infine, l’azione di tutela del consumatore non deve essere stata richiesta in precedenza, cioè che sia la prima volta che si faccia ricorso. Pertanto se il debitore può richiedere anche l’aiuto economico dei parenti per bloccare l’azione esecutiva sulla prima casa. (InvestireOggi.it)

L’effetto di questa nuova era è ben visibile sui tassi di riferimento, fissi e variabili, dei mutui. Merito dell’atteggiamento accomodante delle banche centrale che continuano a perseguire una politica monetaria ultra-espansiva. (Corriere della Sera)

Mutuo 100%: le migliori offerte di gennaio 2020. Infine, chi sia alla ricerca di un mutuo che copra l’intero valore dell’immobile (mutuo 100%), secondo Money.it può guardare qui: Money.it segnala quindi le seguenti migliori offerte sui mutui a gennaio 2020. (idealista.it/news)

Simulazione per mutuo a tasso fisso - Mutuo acquisto, tasso fisso a 20 anni per un importo di 140.000 euro su un valore dell'immobile di 280.000 euro, richiesto da un 34enne residente a Roma. (Adnkronos)

Se l’immobile in questione non corrisponde ad una prima casa o comunque alla casa in cui il debitore risiede, la procedura di rinegoziazione non può essere richiesta. Tale opportunità è valida soltanto per chi ha contratto il mutuo per l’acquisto della prima casa in cui risiede. (MutuiOnline.it)