Il carabiniere che ha bloccato lo stupratore di Mestre: «Era agitato e cercava un marsupio: l'ho chiamato per nome e ho capito che era lui»

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Vanity Fair Italia INTERNO

«Avevo appena terminato il turno, è vero. Però si è sparsa la notizia che c'era in giro uno stupratore seriale, aveva appena violentato una ragazzina di undici anni. Con altri colleghi abbiamo deciso di setacciare la città, dividendoci per zone» spiega al Gazzettino. Dopo aver battuto i parchi pubblici arriva in via Piave dove si trovano i giardinetti. «Vedo un uomo molto agitato, che parla di un marsupio e chiede monete ai passanti. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Un passato di minacce e stupri messi a segno tra Padova, Perugia, in Trentino e una vita fuori e dentro il carcere per Massimiliano Mulas, 45 enne di origine sarde Violentatore seriale aggredisce ragazzina sotto casa: chi è il ‘mostro’ di Mestre; Zaia: “Stop definitivo” (Agenzia Dire)

Gravissima l'accusa nei confronti del 45enne di origini sarde che nei giorni scorsi avrebbe violentato una bambina di 11 anni a Mestre: oggi l'interrogatorio Mulas, residente in Piemonte, non è nuovo a questo tipo di accuse e ha già subito condanne in passato per reati a sfondo sessuale. (Cagliaripad.it)

Le parole del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, nella domenica delle Palme a distanza di soli tre giorni dalla violenza su una bambina di 11 anni a Mestre, risuonano durante le celebrazioni. «Come è stato possibile quanto accaduto? - domanda il patriarca - Se consideriamo i precedenti di chi è accusato di tale nefandezza sembra non esserci risposta». (Corriere del Veneto)

Violenza a bambina 11 anni, confermato il carcere per l'arrestato

E, codice penale alla mano, da una amara quanto indispensabile considerazione: non esistono strumenti legali per impedire a vita che qualcuno continui a macchiarsi di reati, anche quelli più odiosi. (La Nuova Venezia)

Nonostante un passato criminale segnato da numerose condanne per violenze sessuali, Mulas era tornato in libertà già dal 2021, come conferma al Corriere della Sera il suo avvocato difensore Ignazio Ballai, che sottolinea come il suo assistito non sia mai stato dichiarato «socialmente pericoloso». (Il Messaggero)

Massimiliano Mulas, 45 anni, originario di Tempio Pausania (Sassari) resta rinchiuso nel carcere di Venezia, dove oggi si è presentato all’interrogatorio di garanzia con il gip. (Gazzetta di Parma)