Gregoretti: Senato autorizza processo a Salvini
Il voto del Senato – palese e a maggioranza assoluta dei componenti del Senato – sarà definitivo e dovrebbe arrivare prima di pranzo.
L’intervento di Matteo Salvini ha chiuso la discussione generale sulla vicenda Gregoretti nell’Aula del Senato.
“Pronto per intervenire in Senato, a testa alta e con la coscienza pulita di chi ha difeso la sua terra e la sua gente.
Al via ora le dichiarazioni di voto sull’odg di Forza Italia e FdI, contrario alle determinazioni della Giunta di Palazzo Madama e dunque al processo per il leader della Lega. (Imola Oggi)
La notizia riportata su altri giornali
E sulle elezioni, prevede che si tornerà a votare entro l'anno.Come Lega "Siamo presenti in 4 continenti con più di 5mila iscritti. Così Matteo Salvini all'Associazione della Stampa estera. (Rai News)
Alle 131 persone salvate nel Mediterraneo, la scorsa estate, fu impedito lo sbarco . L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini può essere processato. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Caso Gregoretti, oggi il voto sull’autorizzazione a procedere per Salvini. In nome della separazione dei poteri- conclude Bongiorno rivolta ai senatori- non celebratene il requiem ma siate liberi coraggiosi e forti”. (Dire)
Chi ritiene che ci sia un disvalore – ha aggiunto – dovrebbe creare un fattispecie incriminatrice: rallentamento allo sbarco e poi processare Salvini». «Senatore Salvini è in gioco il suo destino, ma è in gioco anche il destino della politica: non si faccia provocare. (Il Dubbio)
ROMA – Un dibattito ricco di tensioni e citazioni al Senato sul caso Gregoretti. L’intervento in Aula di Salvini. L’ultimo ad intervenire in Aula è stato proprio Matteo Salvini. (News Mondo)
.Video di Camilla Romana Bruno e Cristina Pantaleoni Con 76 voti favorevoli, 152 contrari e nessun astenuto, l'Aula ha respinto l'ordine del giorno presentato da Forza Italia e Fratelli d'Italia che chiedevano di negare l'autorizzazione all'ex ministro dell'Interno, richiesta invece dalla giunta delle immunità di Palazzo Madama. (La Repubblica)
