Skull and Bones non è morto: il gioco piratesco promette una novità di gameplay che i fan chiedevano da anni

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Ubisoft ci ha però sempre creduto e ancora adesso sta lavorando per migliorarlo ed ampliarlo. Ha infatti svelato l'Anno 2 di Skull and Bones, spiegando che tra i contenuti vi è un elemento che i fan avevano richiesto sin dall'annuncio: la possibilità di combattere a terra. Skull and Bones non è certamente il nome più apprezzato dai fan di Ubisoft. Il videogioco ha richiesto 11 anni di sviluppo (mese più mese meno) ed è costato molto, ma soprattutto è arrivato sul mercato e non ha realmente convinto critica e pubblico. (Multiplayer)
Ne parlano anche altre fonti
Ubisoft ha finalmente alzato il sipario sui contenuti dell'Anno 2 di Skull and Bones, il suo MMO piratesco che continua a espandersi dopo una prima annata ricca di battaglie navali ed eventi a tempo. (IGN Italia)

Dopo una gestazione durata oltre un decennio e investimenti colossali, il gioco piratesco sembra finalmente aver trovato la sua rotta in acque tempestose, proponendo una roadmap che ha riacceso l'interesse dei giocatori. (tomshw.it)