Caso Todde, la presidente della Sardegna a rischio decadenza

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INTERNO

La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha presieduto la prima giunta regionale del nuovo anno, durante la quale sono state discusse e approvate alcune importanti delibere. Tuttavia, la sua carica è attualmente a rischio a causa di presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali sostenute durante la campagna dello scorso febbraio. Il Collegio di garanzia per le elezioni presso la Corte d'appello ha emesso un'ordinanza-ingiunzione chiedendo la decadenza della presidente, e la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato.

Il procuratore capo, Rodolfo Sabelli, ha ricevuto nei giorni scorsi le carte dal Collegio di garanzia e, come atto dovuto, ha due possibilità: procedere con ulteriori indagini o archiviare il caso. Nel frattempo, è stata convocata per il 15 gennaio la prima riunione della Giunta delle elezioni, presieduta da Giuseppe Frau, consigliere di Uniti per Alessandra Todde e vicepresidente del Consiglio regionale. L'organismo dovrà esprimersi in merito alla situazione della presidente, che rischia la decadenza a causa delle irregolarità contestate.

La vicenda ha sollevato un dibattito sulla necessità di una nuova legge elettorale in Sardegna, capace di eliminare le storture di un sistema istituzionale e amministrativo che il caso Todde ha messo in luce. La Rete Civica Costituente per Sassari, Generazione Italie e Glocal hanno lanciato un appello a tutte le forze politiche, associazioni e cittadini affinché si impegnino nell'elaborazione di una nuova normativa elettorale, prevedendo strumenti di partecipazione attiva dei cittadini alle scelte di chi governa, a partire dai Comuni.

In questo contesto, la presidente Todde continua a lavorare nel solo interesse dei sardi e della Sardegna, come ha dichiarato sui social, nonostante le difficoltà legate alla sua posizione.