Agenzia delle Entrate, in arrivo nuove lettere di compliance per il Superbonus
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Nel 2025, l'Agenzia delle Entrate ha avviato una campagna di lettere di compliance, destinate ai contribuenti che potrebbero non essere in regola con l'aggiornamento del valore catastale degli immobili ristrutturati grazie al Superbonus edilizio. Questo nuovo adempimento mira a garantire una corrispondenza tra i dati catastali e le migliorie apportate agli immobili, incentivando così la trasparenza e l'accuratezza delle informazioni presenti nelle banche dati fiscali.
Le lettere, che saranno inviate sia tramite posta tradizionale sia tramite Pec, avranno lo scopo di avvisare i contribuenti delle irregolarità rilevate nell'aggiornamento delle rendite catastali, obbligatorio per chi ha usufruito del Superbonus. Gli uffici fiscali, infatti, incroceranno le informazioni contenute nelle comunicazioni relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica con quanto risultante dalla banca dati catastale.
Il Superbonus 110%, nato come strumento per incentivare la riqualificazione energetica e sismica degli immobili, si è rivelato una delle agevolazioni fiscali più discusse e controverse degli ultimi anni. Il percorso di questa misura è stato segnato da continue modifiche normative, proroghe e aggiustamenti, che hanno creato incertezza tra contribuenti e imprese. A ciò si aggiunge il problema dei lavori incompiuti e degli ostacoli burocratici che hanno spesso ritardato o compromesso la realizzazione degli interventi.
In questo contesto, l'Agenzia delle Entrate ha deciso di intensificare i controlli sulle rendite catastali degli immobili ristrutturati, al fine di garantire una maggiore corrispondenza tra i dati dichiarati e quelli effettivi.