AGENZIA DELLE ENTRATE / NEL REGNO DEL SUPER RENZIANO ERNESTO MARIA RUFFINI

La Voce Delle Voci ECONOMIA

Ma la carriera del tributarista d’oro, Ernesto Maria, è tutta griffata Pd.

Condividi questo articolo. Da pochi mesi è tornato in pompa magna a dirigere la strategica Agenzia delle Entrate, nominato dal governo Conte in quota renziana.

E ad inizio 2020 super Ruffini viene prescelto dal governo rossoverde per guidare di nuovo l’Agenzia di Entrate-Riscossioni.

Ambienti vaticani ben noti in famiglia, visto che Attilio era nipote del Cardinal Ernesto Ruffini (La Voce Delle Voci)

Se ne è parlato anche su altri media

La figura centrale e artefice del sistema - spiegano gli inquirenti - era un commercialista di Roma che, aiutato da altri due professionisti compiacenti, ha gestito le società di comodo, che, come detto, attraverso l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un valore di circa 190 milioni di euro, hanno generato crediti di imposta fittizi, poi utilizzati per neutralizzare i rilevanti debiti di natura contributiva nei confronti dell’INPS e fiscale per le ritenute d’imposta, derivanti dal numeroso personale dipendente. (L'Unione Sarda.it)

Cartelle e pignoramenti proroga e sospensione:. Un'altra novità fiscale prevista dal decreto Rilancio e si cui ci parla l'AdER nella sua guida riguarda:. sospensione fino al 31 agosto 2020 del termine per le attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione. (The Italian Times)

Ulteriori dettagli sono ora attesi dall’AdER, che dovrà fornire le istruzioni operative per le nuove rateizzazioni concesse ai decaduti dalla pace fiscale. Pace fiscale, nel DL Rilancio una chance per i decaduti da rottamazione e saldo e stralcio cartelle. (Money.it)

Rinvio per cartelle e attività di riscossione . I bonus per la casa e le vacanze. Spazio anche alle detrazioni per interventi di efficienza energetica, di riduzione del rischio sismico e per l'installazione di impianti fotovoltaici e di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, che passano al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. (la Repubblica)