Sicilia, tutti in classe da domani giovedì: Lipari in attesa di notizie dal Sindaco

Il Giornale di Lipari INTERNO

Abbiamo chiesto ancora qualche giorno ma abbiamo capito che solo una norma del governo nazionale può evitarlo”

Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti, ha sottolineato che la Sicilia ha comunque dati pandemici più bassi rispetto alla media nazionale.

Anche l’associazione nazionale dei presidi, fa sapere la Flc Cgil, “si è schierata per il ritorno a scuola senza se e senza ma”. (Il Giornale di Lipari)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una cosa è certa: già da oggi le scuole hanno ripreso la loro attività più che a singhiozzo. "Secondo un comunicato della consulta provinciale - ha spiegato il sindaco Cateno De Luca - gli studenti delle scuole superiori richiedono screening di massa, dotazione da parte delle scuole di mascherine ffp2 e potenziamento dei trasporti". (MessinaToday)

Anche a Palermo una trentina di genitori hanno deciso di impugnare davanti al Tar l’ordinanza numero 2 del sindaco Orlando emanata ieri sera per disporre la chiusura delle scuole fino a lunedì. (Risoluto)

L’assemblea dei sindaci siciliani ha però deciso di opporsi in maniera quasi unanime nel corso di una riunione tenutasi nel pomeriggio e coordinata da Anci Sicilia. Nella riunione della task force regionale il ritorno in classe era stato fissato per domani. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Dopo lo stop del Tar all'ordinanza del sindaco Cateno De Luca, il prefetto Cosima Di Stani fa chiarezza su chiusura delle scuole e poteri dei sindaci. (MessinaToday)

I sindaci annunciano la decisione di chiudere le scuole fino a domenica demandando agli istituti la scelta sulla Dad. La Regione, come saprete, ha stabilito che domani si dovrà tornare in classe. (Sicilia ON Press)

Nello specifico il sindaco di Carini demanda ai dirigenti scolastici le modalità e le condizioni per attivare la cosiddetta didattica a distanza. Già nei giorni scorsi le commissarie prefettizie avevano già espresso la loro posizione, evidenziando che “il quadro normativo vigente prevede lo svolgimento in presenza della didattica scolastica”. (partinicolive)